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COOPERATIVA ARCHEOLOGIA AL SEMINARIO DI RESTAURO IN IRAN

 

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Dal 9 al 13 dicembre la Cooperativa Archeologia ha partecipato al Seminario di Restauro e Conservazioni di Superfici Decorate che si è svolto a Isfahan, in Iran organizzato da Isfahan University of Arts, ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Assorestauro.

Al seminario hanno partecipato il Presidente della Isfahan University of Arts, Dr. Kiani; la Dott.ssa Michela Palazzo, Segretariato Regionale del Ministero per i Beni alle Attività Culturali e del Turismo per la Lombardia; il rappresentante ICE a Theran, Dr. Tony Corradini; il Direttore della sezione modelli microclima e la gestione dei dati ISCR Prof. Carlo Cacace; la Prof Arch. Donatella Fiorani, Professore Ordinario della “Sapienza” Università di Roma; il Presidente di Assorestauro, Dr. Zanini; il Responsabile scientifico del Seminario, Dr. Nasekhian; il Presidente Istituto di Ricerca Iraniano per i Beni Culturali e del Turismo (RICHT), Ing. Beheshti; il Presidente  Beni Culturali, Artigianato e Turismo di Isfahan (Ichto), Dr. Allahyari;

Lo Scopo del seminario è stato lo scambio di esperienze nel settore del restauro e della conservazione di superfici decorate tra esperti italiani ed iraniani. Entrambi i paesi, infatti, presentano un elevato numero di superfici di grande valore in edifici storici, cosicché è risultato di fondamentale importanza scambiare e condividere l’esperienza di ciascun paese per migliorare le conoscenza e la pratica con le ultime tecnologie e metodologie del settore sviluppate in Italia nel settore della conservazione.
Il seminario, quindi, ha focalizzato la propria attenzione sulle moderne tecnologie e metodologie utilizzate nel restauro, nella conservazione, nella pulitura e nel consolidamento di superfici intonacate, affreschi, pietre, stucchi, ceramiche, ecc.

Obiettivo finale del seminario è stato favorire i contatti economici e le opportunità di collaborazione aprendo nuovi mercati per le Aziende italiane con particolare attenzione ai produttori di tecnologie e materiali specifici di settore.

Cooperativa Archeologia, nell’ambito del Seminario, ha presentato il lavoro di restauro eseguito nella Villa Romana del Casale risalente al 320-350 d.C situata a Piazza Armerina- Sicilia.

Nel sito UNESCO, Cooperativa Archeologia ha eseguito interventi di restauro dei mosaici, degli affreschi e il rifacimento delle coperture. L’antica villa, per la sua bellezza e l’eccezionale ricchezza di elementi architettonici e decorativi, può considerarsi uno degli esempi più significativi di dimora di rappresentanza.

Un’importante campagna di scavo condotta verso la metà del Novecento portò alla luce 3500 metri quadrati di pavimentazione a mosaico figurativo e in stile geometrico, oltre a colonne, statue, capitelli e monete. Il restauro conservativo delle decorazioni pavimentali e parietali, ha garantito un’operazione generalizzata di conservazione per arrestare o abbattere sensibilmente i processi di degrado. Le operazioni necessarie per la conduzione di restauro, sono state supportate da tutte le analisi di laboratorio utili per un corretto intervento. Per i tappeti musivi, per gli intonaci dipinti e per la statuaria sono stati predisposti specifici magisteri di esecuzione che contemplano la particolarità dei singoli casi e le differenti problematiche per 120 milioni di tessere, composte in circa 4000 metri quadrati di mosaici e marmi. La pulitura e il restauro dei mosaici sono stati condotti da tecnici e professionisti, i restauratori si sono alternati in anni di lavoro sviluppando metodi e tecniche innovative. Una vera e propria clinica della salute di tessere e pavimenti, popolata da tecnici ed esperti in tuta bianca. È stata usata, per la prima volta, una preziosa tecnica ricostruttiva delle lacune, realizzata in alcune parti del figurato di piccole dimensioni, con l’uso di malta incisa a scomposizione cromatica, secondo i colori dominati del contorno, mutuando tale tecnica dalla reintegrazione pittorica dei dipinti e degli affreschi.