Home News Cultura AgCult | Ue: a maggio Forum dei giovani professionisti del patrimonio, alla ricerca di nuovi “messaggeri”

AgCult | Ue: a maggio Forum dei giovani professionisti del patrimonio, alla ricerca di nuovi “messaggeri”

Il Forum si terrà dal 20 al 24 maggio in Croazia e riunirà un massimo di 30 giovani. C’è tempo fino al 28 marzo per presentare le proprie candidature

L’Unesco, in collaborazione con l’Unione europea, organizza il Forum europeo dei giovani professionisti del patrimonio, che si terrà  dal 20 al 24 maggio a Zara, in Croazia. Riunirà un massimo di 30 giovani professionisti per affrontare il tema del patrimonio culturale materiale e immateriale, esplorando le potenziali sinergie e sfide della loro protezione e salvaguardia nel contesto europeo. I giovani – con un’età compresa tra i 25 e i 32 anni – interessati a partecipare possono presentare le proprie candidature entro il 28 marzo.

I “MESSAGGERI” DEI BENI CULTURALI

Il Forum consentirà ai partecipanti di migliorare la gestione dei progetti e le capacità di comunicazione lavorando sui propri progetti di patrimonio con esperti e colleghi provenienti da tutta Europa. Oltre a costruire una comunità, i giovani professionisti saranno incoraggiati a diventare “messaggeri” dei beni culturali diffondendo il messaggio dell’importanza della protezione del patrimonio culturale e della salvaguardia nelle proprie comunità. Il Forum è ospitato dalla Commissione croata per l’Unesco e dal ministero della Cultura croato. Come parte del programma di educazione al patrimonio mondiale e come eredità dell’Anno europeo dei beni culturali, il Forum di cinque giorni è concepito per favorire l’apprendimento e lo scambio interculturale.

OBIETTIVI E RISULTATI PREVISTI

Il Forum sarà un’opportunità per i partecipanti di sviluppare una più profonda comprensione della Convenzione sulla protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale (1972) e della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (2003), e saperne di più sui valori promossi dall’Anno europeo del patrimonio culturale: impegno, protezione, innovazione e sostenibilità. Accompagnati da esperti, i partecipanti potranno approfondire i processi e le pratiche di lavoro di entrambe le convenzioni. Lavorando con i colleghi provenienti da diversi contesti culturali di tutta Europa, saranno in grado di elaborare ulteriormente i loro progetti e potenzialmente anche sviluppare iniziative congiunte.

In termini di risultati attesi, oltre a migliorare i loro progetti, i partecipanti dovrebbero creare un’attività congiunta per un gruppo selezionato, trasmettere le conoscenze e le competenze acquisite durante il Forum. Dopo il Forum, i partecipanti saranno incoraggiati a diventare “messaggeri” del patrimonio culturale impegnandosi attivamente nella sensibilizzazione sulla protezione e sulla salvaguardia.

IL FORUM

Il forum utilizzerà diverse metodologie interattive, tra cui l’apprendimento peer-to-peer, il lavoro di gruppo, visite in loco, presentazioni, tavole rotonde, laboratori e attività pratiche. I singoli progetti presentati da ciascuno dei partecipanti saranno affrontati da diverse prospettive, tra cui: protezione del patrimonio materiale, salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, sensibilizzazione alla conservazione e strumenti innovativi per la promozione.

Verranno utilizzati due casi studio per sviluppare un ambiente di apprendimento interattivo e stimolante:

  • Il sito seriale transnazionale “Le opere di difesa veneziane tra il XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar Occidentale”, inserito dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale nel 2019. E’ costituito da sei strutture dislocate in Italia, Croazia e Montenegro e si estende per oltre 1000 km tra la Lombardia e la costa adriatica orientale.
  • L’arte del muretto a secco, entrata nel 2018 nella lista Unesco del patrimonio culturale immateriale. Una tradizione millenaria, simbolo della coesistenza armoniosa tra ambiente e costruttori.

(fonte: https://agcult.it)