Home News Comunicazione Book Pride, Giovanna Barni (Alleanza Cooperative): “Per promozione lettura serve contributo di tutti, cooperative in prima linea”

Book Pride, Giovanna Barni (Alleanza Cooperative): “Per promozione lettura serve contributo di tutti, cooperative in prima linea”

La copresidente di Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione presenta a Genova il progetto ‘Obiettivo lettura’ e annuncia una grande iniziativa per l’anno prossimo.

“Per far rientrare la lettura nella vita delle famiglie non può non esserci il contributo di tutti, comprese le imprese private, a cominciare dalle cooperative”. Lo ha detto Giovanna Barni, copresidente di Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione, intervenendo a Book Pride di Genova all’incontro promosso da Alleanza in collaborazione con Anci e il Centro per il libro e la lettura (Cepell) per presentare il progetto ‘Obiettivo Lettura’ per il contrasto alla povertà educativa e culturale e per la promozione della lettura. Alla presentazione hanno partecipato anche il responsabile cultura dell’Anci Vincenzo Santoro, la direttrice del Cepell, Flavia Cristiano e il presidente di Legacoop Liguria, Mattia Rossi.

Il progetto Obiettivo lettura, lanciato dall’Alleanza delle cooperative italiane Comunicazione al Salone del libro di Torino 2019, si inserisce a pieno titolo nelle politiche di contrasto della povertà educativa e culturale. È coerente, in molti punti, con il recente disegno di legge per la promozione e il sostegno del libro e della lettura in corso d’esame al Senato dopo essere stato approvato alla Camera. La cooperazione, diffusa in molti settori e su tutto il territorio nazionale, può essere il partner ideale ed è pronto ad avviare un’iniziativa nazionale su questo tema.

“Vogliamo proporre nel 2020 una grande iniziativa da fare insieme – spiega Barni -, cominciando oggi con Anci e Cepell. Un’iniziativa che possa coinvolgere tutto il sistema: una settimana alla fine di aprile tra a giornata mondiale del libro e il Maggio dei libri. Una settimana per portare il libro nei luoghi di lavoro e di contatto tra le coop e i loro pubblici. Non si possono cambiare le cose se non partendo da qui. Ma con un approccio che guarda all’intera filiera: dalle piccole librerie indipendenti ai piccoli editori”.

L’iniziativa “prende spunto dalla necessità di rilanciare il libro e la lettura in Italia e oggi si lega anche ai dati sulla povertà educativa e culturale del paese. Il libro e lettura sono fondamentali”. Barni, nel suo intervento sottolinea anche l’importanza della proposta di legge sulla lettura, “importante perché pone al centro del rilancio del settore editoriale la lettura”.

E per rilanciare la lettura è necessario l’impegno diretto di tutti. In questo senso le cooperative possono svolgere un ruolo di primo piano attingendo anche alla rete dei soci, numerosi e diffusi su tutto il territorio nazionale. “Le coop – ricorda Barni – sono imprese basate sulle persone, sui cittadini che sono i veri protagonisti. La lettura è uno degli strumenti per rendere i cittadini più responsabili e consapevoli. Inoltre, le coop sono imprese vicine al territorio e attente ai contesti. La cooperazione è presente in tutto il territorio italiano: parliamo di circa 12 milioni di soci”. Sono proprio le cooperative di consumo in prima linea da tempo in questo impegno a favore della lettura con tanti progetti di promozione che già coinvolgono i cittadini e i territori. E che con il progetto ‘obiettivo lettura’ potranno contribuire a raggiungere ancora più persone”.

Video intervento…