Home News Turismo AgCult | Turismo, Franceschini: situazione preoccupante, speriamo di accelerare ritorno a dati 2019

AgCult | Turismo, Franceschini: situazione preoccupante, speriamo di accelerare ritorno a dati 2019

Sul bonus vacanze: “La mia volontà è che qualora a fine anno ci fossero dei risparmi rispetto alla copertura prevista, questi devono restare nel circuito del turismo”. Sul Recovery Fund: lavoro è all’inizio, siamo in fase di trattativa

“Gli ultimi elementi che ho raccolto oggi dall’Enit danno numeri che dimostrano la situazione preoccupante del settore: si calcola – dati dell’Organizzazione mondiale del turismo – il 55,9 per cento di calo degli arrivi internazionali nel mondo. Se teniamo presente che in Italia nel 2019 il turismo straniero eguagliava quello domestico, si capisce che impatto ha avuto sul nostro paese. La previsione al momento è che i visitatori internazionali pernottanti diminuiranno del 58 per cento nel 2020; negli aeroporti i dati 1 gennaio-23 agosto danno un dato complessivo del -83 per cento. Le previsioni dell’Enit sono che si tornerà ai dati del 2019 nel 2023, speriamo ci siano le condizioni per accelerare il ritorno a questi numeri”. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, intervenendo presso la commissione Industria e Turismo del Senato.

Tavoli all’aperto hanno reso più belle le città, non tornare indietro

“In molti casi i tavoli all’aperto hanno reso più belle le città, soprattutto nelle zone periferiche. Credo che da questa misura non si debba tornare indietro, per questo nel Dl Agosto c’è una misura che prevede che per i tavoli all’aperto non sia più necessario il nulla osta della soprintendenza se non in vicinanza di luoghi della cultura”, ha aggiunto ricordando le misure contenute nel Dl Agosto. 

Bonus vacanze: eventuali risparmi devono restare nel circuito turistico

“A oggi sono stati ritirati già 1.452.518 bonus vacanze, pari a 649 mln euro: di questi ne sono stati già spesi già 575.347 euro”. “La mia volontà è che qualora a fine anno ci fossero dei risparmi rispetto alla copertura prevista, questi devono restare nel circuito del turismo”.

Recovery Fund: il lavoro è all’inizio, stiamo in una fase di trattativa

“Sul Recovery Fund il lavoro è all’inizio, è una fase in cui tutti i ministeri stanno facendo delle proposte, stiamo in una fase di trattativa. Sto formulando delle proposte partendo innanzitutto dalla centralità della crisi del turismo, che in buona parte è legata alla cultura”.

(Fonte: AgCult.it)