AgCult | Turismo, Franceschini: Aiuti proseguiranno, allo studio proroga validità bonus vacanze al 2021
Il ministro ospite questa sera di Porta a Porta: “Il governo risarcirà le categorie economiche colpite dalle misure restrittive”
Gli aiuti alle imprese e ai lavoratori del turismo proseguiranno fino a quando l’emergenza non sarà finita. E si ragiona sul prolungare la validità del bonus vacanze ai primi mesi del 2021. Sono le misure annunciate dal ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, ospite di Bruno Vespa a “Porta a Porta” in onda questa sera su Rai Uno.
“Il turismo è il settore più colpito e quello che uscirà più lentamente dalla crisi – ha spiegato Franceschini -. C’è stata una piccola ripresa a luglio e agosto, ma poi i dati sono diminuiti. Quindi i tanti aiuti che abbiamo previsto per il settore devono proseguire differenziandosi per i tipi di attività: sicuramente gli alberghi, le agenzie di viaggio e i tour operator. Abbiamo erogato una serie di interventi per i lavoratori di un settore che non aveva ammortizzatori sociali, bisognerà continuare finché proseguirà la crisi”.
“Quando sarà terminata questa terribile parentesi, il turismo tornerà più imponente con numeri maggiori a quelli di prima – ha detto Franceschini -. Ora si tratta di aiutare imprese e lavoratori ad attraversare questo deserto. Lo stiamo facendo e continueremo a farlo. Abbiamo già creato un fondo strategico di 900 milioni di euro con Cassa depositi e prestiti finalizzato a sostenere le imprese ricettive”.
Il titolare del Mibact si è poi soffermato sul bonus vacanze. “Lo hanno ritirato più di un milione e seicentomila famiglie, quindi non mi pare un numero basso – ha osservato Franceschini -. A luglio e agosto la misura è andata benissimo. Adesso circa un milione di famiglie lo ha in tasca ed è pronto spenderlo, ma non si fida di fare un viaggio e aspetta di vedere come va il contagio. Siccome il bonus vale fino al 31 dicembre, sto ragionando se prolungarne la validità in modo che chi lo ha ritirato possa utilizzarlo anche nei primi mesi del 2021. Inoltre, mi sono già impegnato affinché alla fine i soldi destinati al bonus che non sono stati spesi restino nel settore del turismo”.
Franceschini ha poi parlato delle misure adottate dal governo per fronteggiare una seconda ondata della pandemia. “Il 75 per cento dei contagi avviene in ambito familiare e amicale e il restante 25 per cento in fabbriche, scuole e trasporti – ha rimarcato il ministro -. Siamo intervenuti con le misure del Dpcm sulla movida, le feste private e le partite amatoriali di calcetto perché in questo siamo molto italiani: quando si sta in mezzo agli estranei si resta distanziati, prudenti e con la mascherina, mentre quando si sta tra parenti e amici si pensa che non trasmettano il virus. Magari fosse così, invece il pericolo è identico. Quindi serviva intervenire in questa maniera”.
“Naturalmente – ha aggiunto Franceschini -, man mano che creiamo dei problemi alle categorie economiche il governo sarà impegnato a risarcirle. Le città d’arte, che sono state quelle più danneggiate sul turismo, hanno una forma di ristoro per tutte le attività commerciali. Non ci dimenticheremo, insomma, dei settori colpiti dalle misure restrittive”.
In chiusura Franceschini ha parlato delle Giornate FAI d’Autunno 2020 previste nei prossimi due weekend. “Voglio ringraziare il FAI perché è una testimonianza di grande volontariato e di amore per il patrimonio – ha affermato il ministro -. E’ importante che lo Stato faccia tutto quello che può fare, ma nei paesi in cui le cose funzionano bene allo Stato si affiancano associazioni no profit che arricchiscono il mantenimento del patrimonio culturale e mettono risorse private. Per cui bisogna contribuire a sostenere il FAI”.
(Fonte: AgCult.it)
