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AgCult | DEF, turismo: riordino delle professioni e nuova convenzione con Enit

E ancora: nuovo sistema di classificazione alberghiera, integrazione con le politiche agricole e la trasformazione digitale

 “Particolare attenzione verrà data al riordino della normativa relativa alle professioni turistiche e ai sistemi di agevolazione fiscale in essere (Tax Credit ristrutturazione e Tax credit digitalizzazione), nonché alla risoluzione delle problematiche afferenti le concessioni demaniali marittime alla luce della Direttiva Servizi UE (Direttiva Bolkestein)”. È quanto si legge nel passaggio relativo alle politiche turistiche del governo contenuto nella bozza del Programma nazionale di Riforma allegato al Def, che AgCult ha potuto visionare e che è approdata in Consiglio dei ministri.
 

CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA

Inoltre, nell’ambito del rinnovamento del sistema di classificazione alberghiera, si legge ancora nel documento, “sono previsti standard qualitativi più elevati, consoni e rispondenti alle reali esigenze di mercato e, parimenti, quadri migliorativi anche per l’esercizio del controllo. Verranno altresì promosse diverse misure come la definizione di un Codice Identificativo Unico, a supporto della lotta all’abusivismo nel settore ricettivo”. 

Il Governo ritiene “fondamentale” anche la creazione di “un ambito di contrattazione con i Comuni per una ridefinizione organica della regolamentazione applicativa dell’imposta di soggiorno, come effettiva tassa di scopo a sostegno del turismo locale e nazionale. Allo stesso modo, particolare attenzione sarà dedicata all’approfondimento del regolamento sugli affitti brevi”.

PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA

Nella programmazione finanziaria si partirà dalle linee di attività impostate dal Piano Strategico del Turismo 2017-2022 introducendo “una prospettiva di integrazione con le politiche agricole (in prima istanza), per la definizione di un concetto più ampio e approfondito di Made in Italy”. 

In tale contesto il governo intende porre “particolare attenzione alle specificità del Sud Italia, definendo una serie di iniziative coordinate, di ampio respiro, imperniate sulla valorizzazione delle specificità territoriali, fondate sul binomio enogastronomia e turismo, sul mare, sulle coste ma anche e soprattutto sulle aree interne che, se sviluppate adeguatamente, devono diventare uno dei fattori di maggiore attrattività del nostro Paese”. 

L’ENIT

Parte essenziale di questa “nuova visione strategica sarà anche la revisione dell’approccio operativo e funzionale di ENIT, l’Agenzia Italiana del Turismo, che nel 2019 compirà 100 anni. L’obiettivo è di inserire ENIT in un contesto di coordinamento reale e non solo formale (esercitato con la vigilanza) in cui essa contribuisca a definire – e realizzi con successo – le linee di indirizzo relative alla promozione turistica ed all’internazionalizzazione del Made in Italy. Verrà dunque rinegoziata la Convenzione Triennale sulla base di un piano operativo e finanziario che dovrà necessariamente tener conto del nuovo approccio strategico integrato di Made in Italy”. 

TRASFORMAZIONE DIGITALE

Collegata alle iniziative normative in ambito statistico, “si intende avviare la trasformazione digitale della rilevazione dati e la relativa rielaborazione, nel contesto della diffusione del wi-fi a livello nazionale, con l’ambizione di costituire un contesto integrato di supporto anche alla digitalizzazione dell’offerta turistica”.

(Fonte: Agcult.it)