AgCult | Cultura, Fondazione Centro Studi Doc: crisi ha esacerbato fragilità del settore
“Perché sia garantita la sopravvivenza del settore, sono necessarie misure urgenti dedicate alle imprese: chiediamo finanziamenti da parte delle istituzioni e delle banche anche a fondo perduto. È poi importante ridurre l’Iva al 4 per cento per tutta la filiera produttiva; chiediamo poi la solvenza immediata dei contratti da parte della Pubblica amministrazione; infine chiediamo l’allargamento dell’art bonus per chi investe nel settore artistico e detrazioni fiscali per chi sostiene spese del settore spettacolo”. Lo ha sottolineato Demetrio Chiappa, della Fondazione Centro Studi Doc, nel corso di un’audizione presso la commissione Cultura del Senato. “Tutte queste misure possono garantire la sopravvivenza dei lavoratori e delle imprese del settore, ma non sono da sole sufficienti: è necessario uno sguardo più ampio che porti a una riforma strutturale”.
“La crisi ha esacerbato le fragilità già insite nel settore: l’enorme diffusione del sommerso fa sì che il settore sia poco conosciuto e rende difficile aiutarlo quando è in difficoltà. Sono stati fatti numerosi passi in avanti ma la situazione non è risolta”, ha aggiunto Francesca Martinelli, direttrice della Fondazione centro studi doc.
(Fonte: AgCult.it)
