Home News Comunicazione Stati Generali Editoria: partita la seconda fase, previsti incontri pubblici con operatori e categorie di settore

Stati Generali Editoria: partita la seconda fase, previsti incontri pubblici con operatori e categorie di settore

La seconda fase degli Stati Generali è di fatto un confronto libero, aperto e senza filtri fra gli attori che operano all’interno della filiera, i quali potranno intervenire in prima persona per presentare le proprie proposte e condividere valutazioni di merito”, ha ribadito Vito Crimi, auspicando “che le polemiche vengano evitate, per lasciare spazio agli intenti propositivi e costruttivi di cui adesso abbiamo bisogno”. “La mia speranza è quella di superare i pregiudizi e collezionare elementi reali e concreti che ci consentano di pervenire in breve tempo alla più efficace riforma del settore possibile”.

Gli incontri si terranno a Roma, in orario mattutino, nelle sale Polifunzionale e Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché presso la nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati.

Il calendario delle audizioni:
– martedì 28 maggio: AGENZIE DI INFORMAZIONE
– giovedì 30 maggio: DISTRIBUTORI E ASSOCIAZIONI DI EDICOLANTI
– martedì 4 giugno: NUOVE CATEGORIE PROFESSIONALI
– giovedì 6 giugno: DIRETTORI TG E RADIO
– martedì 11 giugno: INTERMEDIARI PER LA RACCOLTA PUBBLICITARIA
– giovedì 13 giugno: SINDACATI DI CATEGORIA
– martedì 18 giugno: AGCOM – CORECOM
– giovedì 20 giugno: EDITORI
– giovedì 27 giugno: DIRETTORI GIORNALI
– martedì 2 luglio: STAMPA ONLINE
– giovedì 4 luglio: GIORNALISTI

Gli Stati generali dell’informazione e dell’editoria sono, nelle intenzioni del legislatore, un percorso partecipato suddiviso in varie fasi, in vista di una riforma strutturale.

Di seguito le 5 fasi previste:

  • fase 1, consultazione online attraverso un modulo pubblicato sul sito web del dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio, si è conclusa il 18 maggio scorso;
  • fase 2, incontri pubblici specifici con ogni categoria, che inizierà il prossimo 28 maggio;
  • fase 3, dibattito sulle proposte, dovrebbe iniziare a giugno e si svolgerà in due giornate a Torino;
  • fase 4, incontro pubblico, nel quale sarà presentato il lavoro di sintesi e avviata la raccolta di feedback sui documenti conclusivi;
  • fase 5, proposte di legge definitive per riformare il settore da sottoporre al governo, che saranno presentate a settembre.

Per maggiori dettagli al riguardo degli eventi in programma consulta il sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria

Tutti gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming.