Home News Comunicazione Legacoop >> Lusetti: “Non abbiamo Governi amici o nemici, alle nostre imprese servono stabilità e riforme”

Legacoop >> Lusetti: “Non abbiamo Governi amici o nemici, alle nostre imprese servono stabilità e riforme”

lusetti-legacoop-slider720Il risultato del referendum, la caduta del Governo, la fiducia al nuovo Esecutivo. E su questo sfondo le esigenze del mondo cooperativo. Una porzione importante del mondo imprenditoriale italiano che ha retto meglio di altri gli urti della crisi ma che oggi ha necessità di avere interlocutori anche istituzionali affidabili ed efficaci per dispiegare il proprio potenziale e sostenere la ripresa del Paese.

“C’è un aspetto nel risultato referendario – spiega il presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti – che mi ha colpito e che giudico comunque molto positivo. Dai commenti dopo il voto è emerso che sia chi ha votato sì, sia chi ha votato no, ha espresso comunque una volontà di cambiamento e di partecipazione. Da qui dobbiamo ripartire”.

Il Governo Renzi, comunque si giudichi la riforma proposta, aveva provato a farlo. Ma alcuni giornali le hanno attribuito giudizi pesanti sul precedente esecutivo

“Mi sono stati attribuiti commenti forzando le parole e snaturandone il senso, estrapolandole dal contesto in cui erano state pronunciate. Il Governo Renzi ha fatto cose buone, a partire dalla riduzione della pressione fiscale sulle imprese e tentando di incentivare i consumi. Ma penso anche ad altre riforme, come la riforma del terzo settore o, per fare un altro esempio, alla legge contro il caporalato o sulle unioni civili”.

Su altri aspetti i risultati sono stati meno esaltanti

“Certo, ma al di là dei singoli interventi abbiamo mantenuto un’interlocuzione, penso alla legge di riforma sugli appalti, dove abbiamo espresso il nostro giudizio, abbiamo visto accogliere nostre proposte e siamo impegnati a verificarne le migliori forme di applicazione. Alle nostre imprese servono stabilità e riforme. E ci tengo a ribadire che non abbiamo Governi amici o nemici, ma interlocutori con i quali vogliamo confrontarci seriamente, sempre e con tutti. Ed è proprio a partire da questo auspicio che come l’Alleanza delle Cooperative Italiane abbiamo augurato buon lavoro al Governo guidato dal neo premier Paolo Gentiloni”.

In questi giorni c’è chi dice che il Governo deve fare solo la legge elettorale e chi sciorina liste della spesa molto lunghe. Legacoop da che parte sta?

“Dalla parte della ragionevolezza. La legge elettorale deve nascere presto e con un ampio coinvolgimento delle forze politiche, ma nel frattempo il Governo deve mettere al centro del proprio operare il lavoro e il sostegno a chi decide di non limitarsi a chiederlo e ad aspettarlo, ma scommette su di sé per crearlo. L’Alleanza delle Cooperative chiede di dare fiato all’Italia che vuole farcela. Adesso, non tra sei mesi”.