Industria Scenica lancia per Vimodrone la Stagione Culturale Diffusa

In attesa del ritorno del pubblico all’Everest – Spazio alla Cultura per la consueta programmazione di attività, Industria Scenica lancia la Stagione Culturale Diffusa, che esce dallo storico spazio di Vimodrone per diffondersi e riempire la città.

Ogni spazio può essere un palcoscenico e ogni gesto può trasformarsi in un rito. Così, anche per l’elaborazione e la realizzazione delle attività di questo particolare anno, il pubblico è chiamato ad agire per essere protagonista della propria comunità.

La Stagione Culturale Diffusa si compone di una serie di proposte e azioni che mensilmente invadono Vimodrone per una settimana. Ogni mese viene approfondito un tema insieme alle Associazioni del territorio, tra immagini adesive che riempiono le vetrine dei commercianti, i contributi delle scuole, i podcast radio da ascoltare online e le mostre all’interno della Vetrina di via Sant’Anna, 2.

Gli argomenti della Stagione fanno riferimento a tematiche di attualità come la memoria (gennaio), le tradizioni e l’intercultura (febbraio), la famiglia (marzo), il lavoro (aprile), l’ambiente e il clima (maggio), la festa e la poesia (giugno). Una proposta culturale che vuole aprire nuovi fronti di riflessione sul rapporto tra cultura e la partecipazione civica attraverso azioni che, da una parte promuovono la coesione sociale e favoriscono la consapevolezza sui diritti individuali, civili e sociali e, dall’altra, produco contenuti e prodotti culturali di valore artistico.

Le attività di marzo sono distribuite nell’ultima settimana del mese e sono costituite da “Immagini e Parole”, azione che mira a riempire di parole, di definizioni di Famiglia, di spunti raccolti dalla comunità vimodronese e di immagini, la Vetrina di Via Sant’Anna, 2. I cittadini sono invitati a partecipare completando la frase: “Famiglia è…”.

“I suoni delle famiglie”, invece, è il podcast di Radio Vetrina, la radio di Industria Scenica, dedicato al tema della famiglia e alle sue molteplici sfumature. Ospiti della puntata: Il Comitato Genitori, il gruppo teatrale Nonsolomamme, il Gruppo di Mediazione Vimodrone, Claudio Bernardi, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e la Compagnia ScenaMadre di Lavagna (GE), che avrebbe dovuto essere sul palco dell’Everest-Spazio alla Cultura proprio con uno spettacolo sulla famiglia.

Una rielaborazione del tema “Famiglia”, emerso dal confronto con le diverse realtà coinvolte e sostenuto dal Comitato Genitori, è stato trasportato in immagine da Simone Brullo. L’opera è visibile dall’esterno della Vetrina di Via Sant’Anna.

Chiude le attività del mese di marzo “Autoritratti famigliari”, una proposta che mira a coinvolgere i più giovani attraverso un disegno dal tema “La mia famiglia oggi”. Tutti i disegni saranno pubblicati sul sito e sui canali social di Industria Scenica.

Il programma di marzo è organizzato in collaborazione con Ass. NonSoloMamme, Comitato Genitori Vimodrone, Gruppo Mediazione Vimodrone e Istituto Comprensivo Vimodrone.

Una Stagione Culturale Diffusa in cui è lo stesso territorio a essere coinvolto in prima persona nella scelta della proposta artistica per i suoi abitanti, grazie al coinvolgimento delle associazioni, istituzioni e realtà del territorio.

L’Everest è uno spazio storico di Vimodrone. Nato quarant’anni fa con l’idea di essere un punto di incontro post-lavoro, è diventato in breve tempo una “casa” per tutte le persone che lo hanno frequentato. Dal 2014 è la sede di Industria Scenica, la Cooperativa Sociale ONLUS che ne gestisce la programmazione di eventi: appuntamenti in balera il sabato sera, spettacoli teatrali, interventi di drammaturgia di comunità e numerosi progetti educativi. L’Everest è anche residenza artistica multidisciplinare riconosciuta dal Ministero e quindi anche una casa per le compagnie teatrali che abbiano voglia di studiare e preparare nuove regie. Luogo di cultura, arti performative e spettacoli, sull’immaginaria cima dell’Everest si scorge un panorama che tesse relazioni e muove la condivisione culturale di Vimodrone. E’ il punto di riferimento della cittadina, una piazza al coperto che si mette a disposizione della collettività dando nuova vita al territorio, rigenerandolo.

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Industria Scenica nasce nel 2012 con l’idea di progettare e realizzare percorsi che integrano le arti performative con il sociale, la formazione con lo sviluppo personale e ricreativo del singolo e della collettività. Negli anni è rimasta coerente con il suo percorso, creando progetti di drammaturgia di comunità e producendo spettacoli teatrali a partire da tematiche sociali. Per farlo si serve di uno spazio storico e alternativo, un ex dopo-lavoro che ha accolto migliaia di persone di passaggio e non, lo spazio Everest. L’Everest è sede di Industria Scenica dal 2014 e le quattro menti artistiche che hanno fondato la Cooperativa – Serena Facchini, Isnaba Miranda, Ermanno Nardi e Francesca Perego – tutt’oggi la fanno crescere, scalandone la vetta. Oggi Industria Scenica collabora con numerose compagnie teatrali, produce spettacoli di formazione e sperimentazione, lavora su progetti di peer education, media education, percorsi di formazione teatrale e video, spettacoli interattivi e uscite di tourism theatre.