Home News Cultura AgCult | Covid, ddl bipartisan: 24 ottobre diventi Giornata nazionale dello Spettacolo

AgCult | Covid, ddl bipartisan: 24 ottobre diventi Giornata nazionale dello Spettacolo

Il testo, depositato in Senato, è firmato dal presidente della commissione Cultura, Nencini e dai membri della 7a Cangini (FI), De Lucia (M5S), Sbrollini (Iv-Psi), Iannone (Fdi), Laniece (Autonomie), Rampi (Pd) e Verducci (Pd)

Il 24 ottobre di ogni anno si celebri in Italia la Giornata nazionale dello Spettacolo. Una data non casuale perché in quel giorno, nel 2020, è stato varato il Dpcm che ha decretato la chiusura totale di cinema e teatri. E’ la proposta di un disegno di legge depositato in Senato e sottoscritto da diversi membri della commissione Cultura. La prima firma è del presidente della 7a, Riccardo Nencini (Iv-Psi) alla quale seguono quelle di Andrea Cangini (FI), Danila De Lucia (M5S), Daniela Sbrollini (Iv-Psi), Antonio Iannone (Fdi), Albert Laniece (Autonomie), Roberto Rampi (Pd) e Francesco Verducci (Pd).

“La cultura, lo spettacolo svolgono un ruolo essenziale nel creare società più forti e coese, più inclusive e resilienti – spiegano i firmatari del ddl -. Qualità tanto più necessarie in un momento, come quello attuale, in cui si devono fronteggiare le conseguenze di una grave e inaspettata crisi derivante dalla pandemia da Covid 19 che ha sconvolto non solo l’Italia e l’Europa, ma l’intero pianeta. Lo spettacolo è tra i settori più duramente colpiti dalle misure di contenimento del virus, che hanno condotto alla forte limitazione degli spettacoli e poi alla chiusura di cinema e teatri, incidendo drammaticamente su tutti i settori: musica, danza, teatro, circhi e spettacolo viaggiante, cinema”.

Il ddl stabilisce che il 24 ottobre di ogni anno, Giornata nazionale dello spettacolo, siano previste iniziative volte a promuovere lo spettacolo in tutte le sue forme. Tali iniziative concorreranno a rilanciare il settore, sostenendo così l’attività degli operatori e dei lavoratori del comparto e favorendo un’occasione di grande varietà e ricchezza nell’offerta per tutti coloro che, nel periodo della pandemia, hanno visto sostanzialmente azzerate le possibilità di accedere a ogni forma di spettacolo.

In occasione della Giornata nazionale è prevista la possibilità di organizzare iniziative, cerimonie, convegni, attività e altri incontri pubblici finalizzati alla promozione dello spettacolo in tutte le sue forme. Possibilità prevista, in particolare, in strutture sanitarie, case di cura, all’interno degli istituti penitenziari anche minorili e nelle scuole di ogni ordine e grado. Viene inoltre istituito il Premio Nazionale per lo Spettacolo, conferito annualmente in occasione della Giornata nazionale.

La Giornata nazionale, prevede il ddl, non determina riduzioni dell’orario di lavoro negli uffici pubblici e – ove cadesse in un giorno feriale – non può costituire giorno di vacanza né comportare riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado. Il disegno di legge non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

(Fonte: AgCult.it)