Home News Comunicazione E’ nata in Legacoop Sicilia l’Associazione Cultura Turismo Comunicazione. Oltre 80 le cooperative CulTurMedia Siciliane

E’ nata in Legacoop Sicilia l’Associazione Cultura Turismo Comunicazione. Oltre 80 le cooperative CulTurMedia Siciliane

 

Martedì 6 giugno a Palermo, presso la sede regionale di Legacoop, si è tenuta l’Assemblea costitutiva dell’Associazione Cultura Turismo Comunicazione di Legacoop Sicilia.

Dopo la relazione del responsabile del settore e presidente di Legacoop Sicilia Occidentale, Filippo Parrino, molti gli interventi e forte la condivisione del percorso progettuale che mette Cultura Turismo Comunicazione al centro di una possibile nuova fase di sviluppo sostenibile del territorio siciliano.

Sono oltre 80 le cooperative aderenti nei diversi comparti di CulTurMedia e che rivestono un ruolo rilevante nella produzione e gestione di spazi ed eventi culturali, nella valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale ed ambientale della Sicilia, nella gestione dei beni confiscati alle mafie e nella creazione di nuove opportunità’ di lavoro tra i giovani; ma anche nella progettazione e gestione di nuovi spazi di accoglienza per il turismo e di nuovi strumenti per far crescere la capacità della regione di attrarre crescenti flussi di turismi che intendono vivere il viaggio come esperienza e conoscenza delle identità culturali, delle persone, della vita sociale e dei luoghi. Anche l’informazione e la comunicazione sono ambiti di possibile crescita della presenza cooperativa impegnata nella promozione del pluralismo e della bibliodiversità.

Il Presidente di Legacoop Sicilia, Pietro Piro, ha sottolineato l’importanza della nascita di questo nuovo settore, della sua trasversalità ed intersettorialità: “La cultura è sempre più destinata ad essere, insieme al turismo, un importante elemento per lo sviluppo della Sicilia e nel contempo un nuovo importante ambito di lavoro investimento e crescita per la cooperazione”.

Nel suo intervento il presidente di CulTurMedia, Roberto Calari, ha ricordato l’intenso programma di lavoro e i nuovi strumenti di cui il settore si sta dotando per poter rendere le cooperative protagoniste di questa fase di elaborazione e progettualità comune… “Il 2018 sarà l’anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura e, insieme, quello Europeo del Patrimonio Culturale: in vista di queste scadenze insieme a Legacoop Sicilia si tratta di arrivare preparati e di predisporre progettualità coerenti con l’obbiettivo di rendere stabili in termini di occupazione e valore aggiunto prodotto per il territorio questi due momenti”.

Una prossima riunione andrà ad individuare più puntualmente gli obbiettivi e gli strumenti di lavoro del nuovo coordinamento Culturmedia siciliano.