CULTURA, UN WELFARE PER IL NUOVO MILLENNIO. L’intervento di Giovanna Barni su Il Giornale delle Fondazioni
Lo scorso 18 settembre si è tenuta in prima lettura alla Camera la discussione sulle linee generali della proposta di legge “Disciplina e promozione delle imprese culturali e creative”, prima firmataria l’Onorevole Anna Ascani. La proposta si prefigge di “favorire il rafforzamento e la qualificazione dell’offerta culturale nazionale, come mezzo di crescita sostenibile e inclusiva, e la nuova imprenditorialità e l’occupazione, con particolare riguardo a quella giovanile, mediante il sostegno alle imprese culturali e creative”.
Il Giornale delle Fondazioni ne ha parlato con Giovanna Barni, Presidente di CoopCulture e Vicepresidente vicario di CulTurMedia Legacoop.
“Si tratta certamente di un primo passo per evidenziare l’importanza dell’impresa culturale e creativa in funzione, per dirla con l’On. Ascani, dell’ “unico sviluppo possibile del nostro paese”. Tuttavia, proprio alle soglie dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, occorrerà non fermarsi a un mero, seppur necessario, riconoscimento ma proseguire verso l’adozione di politiche armoniche di sistema in questo settore, a partire da un approccio integrato al patrimonio culturale, come diritto sociale e risorsa comune, e da una riqualificazione dell’impresa culturale, come strumento di pubblica utilità e oggetto di Accountability.(..) Diventa quindi sempre più rilevante la necessità di misurare in termini di sostenibilità i diversi impatti, anche economico, ma, soprattutto, sociale e culturale”.
Continua a leggere l’articolo su www.ilgiornaledellefondazioni.com