Home News Comunicazione Coronavirus, appello della presidente Barni alle cooperative: “La Cooperazione non si ferma, insieme ce la faremo”

Coronavirus, appello della presidente Barni alle cooperative: “La Cooperazione non si ferma, insieme ce la faremo”

La Presidente di CulTurMedia, Giovanna Barni, fa un appello alle cooperative del settore e mette in rilievo il lavoro delle cooperative in questo momento di grave difficoltà per tutto il Paese e il ruolo dell’Associazione nel costruire una visione comune e una proposta per il futuro.

Care cooperatrici, cari cooperatori,

stiamo vivendo un momento straordinario della Storia.

Inaspettato e improvviso non ci ha dato tempo di realizzare quali conseguenze e quali cambiamenti comporterà nella nostra vita personale e in quella delle nostre aziende. La reazione della nostra gente, delle Istituzioni, è forte e decisa e dimostra una volta di più che quando siamo in situazioni critiche sappiamo dare il meglio di noi stessi.

L’impegno e l’abnegazione delle persone che lavorano nella sanità, medici, infermieri, personale di servizio, ha guadagnato il rispetto e la gratitudine di un intero popolo che si sente protetto ed accudito come meglio sarebbe difficile fare. L’emergenza è oggi più che mai sanitaria e a tutte le persone che operano sul campo e rischiano la propria incolumità va il nostro pensiero, il nostro ringraziamento e la nostra collaborazione. Ma la fine della crisi da COVID-19 è ancora incerta.

Incerta nei tempi e incerta nei modi. La struttura economica e sociale del Paese è già pesantemente scalfita ma la conta dei danni sarà possibile solo al termine della crisi e, per la natura del nostro settore, avrà ripercussioni prevedibili anche dopo la fine dell’emergenza.

Il ritorno alla normalità sarà prevedibilmente lento e graduale. Nel frattempo, occorre sopravvivere e contare sull’impegno che chiediamo a gran voce sia straordinario delle Regioni, degli Stati, dell’Unione Europea. Insieme possiamo uscirne; cooperando tra Istituzioni e popoli. È un insegnamento che conosciamo bene e sappiamo praticare per nostra natura.

Oggi rappresenta l’unico modo per resistere e garantire il futuro.

Il nostro è il settore che per primo ha subito gli effetti negativi della crisi da COVID-crisi da COVID-19. Da subito si sono chiusi i viaggi di istruzione, le strutture ricettive e di intrattenimento, i Musei e i Beni Culturali aperti e gestiti dalle nostre cooperative, i Parchi e le Riserve Naturali.

Le imprese che organizzano eventi, corporate e istituzionali, hanno cancellato completamente la stagione più importante per il proprio lavoro. I giornali stanno subendo un calo drastico delle pubblicità e il Cinema sta cancellando le produzioni in corso senza poter conoscere se sarà o non sarà possibile mai più riproporle. I Teatri non hanno più una stagione da proporre e un’incertezza opprimente per il futuro. Ma le nostre cooperative resistono; anche quelle che sono obbligate a chiudere i propri servizi continuano la propria attività con forme nuove di lavoro, contribuendo a popolare di contenuti, iniziative, progetti la rete internet.

Le nostre cooperative impegnano la propria creatività in progetti sociali, in iniziative a sostegno delle fasce più deboli del Paese, con grande generosità. Facendo questo affermano una propria visione del primato del bene comune nella società rispetto gli egoismi che si stavano affermando; e l’idea che da questa crisi se ne uscirà solo stando insieme e avendo cura di tutti. E tutti stiamo ripensando noi stessi e il nostro lavoro, e non ci siamo fatti travolgere dallo sconforto ma stiamo reagendo e trovando occasioni di cooperazione in ogni momento.

C’è tanto da essere fieri, c’è tanto da essere fiduciosi per il futuro. CulTurMedia sta rinforzando i legami con le altre centrali cooperative e ha stabilito relazioni di proficua collaborazione con altre Associazioni di rappresentanza che hanno problemi analoghi ai nostri. Dal turismo ai Beni Culturali, dall’Editoria al settore del Cinema e degli audiovisivi.

CulTurMedia ha cercato di essere sempre presente e attiva sia nei tavoli interni di cooperazione che in quelli con le istituzioni deputate, sia in questa prima fase che in quelle che ci auguriamo di negoziazione di misure che portino ristoro e rilancio al settore. Alleanza delle Cooperative Italiane è il riferimento di tutte le nostre azioni nei confronti delle Istituzioni, del Governo, del Ministero. Stiamo imparando a tappe forzate il valore dello stare insieme; il valore della forza che emerge dalla rappresentanza di una comunità più ampia. La Cooperazione non si ferma.

Il vostro impegno e la vostra determinazione saranno decisivi per allontanare maggiori difficoltà.
Sono certa che, insieme, ce la faremo.

Vi saluto e vi ringrazio per quanto state facendo.

A presto,

Giovanna Barni
Presidente CulTurMedia