Home Agenda Agenda Cultura Assemblea Teatro: “Natale all’arrembaggio” a Rivalta, “Galline” all’Agnelli… e altro ancora

Assemblea Teatro: “Natale all’arrembaggio” a Rivalta, “Galline” all’Agnelli… e altro ancora

I prossimi appuntamenti di Assemblea Teatro: Natale all’arrembaggio (15 dic) a Rivalta, Galline (17 dic) all’Agnelli… e altro ancora.

venerdì 15 dicembre, ore 21
Auditorium Franca Rame, viale Cadore 133 – Rivalta (TO)
Una sera a teatro
Assemblea Teatro
NATALE ALL’ARREMBAGGIO
di e con Michele Guaraldo e Valentina Volpatto

È il 23 dicembre Ser Nicolas, alias Babbo Natale, sta preparando la slitta con gli ultimi doni.
La notte della vigilia si avvicina e Babbo Natale non ha mai mancato ai suoi impegni. All’improvviso però una ciurma di pirati capitanati da Capitan Zizzania gli piomba alle spalle, lo mette in un sacco e lo rapisce… ci sono voluti ben dieci pirati per sollevarlo.
Babbo Natale si sveglia su una nave dove tutti litigano e dove Capitan Zizzania troneggia spargendo odio e cattiveria. Qui inizia lo spettacolo: riuscirà Ser Nicolas a diffondere l’importanza del volersi bene e lo spirito del Natale in una sola notte? Dai 3 anni.

domenica 17 dicembre, ore 11
Teatro Agnelli, via Paolo Sarpi 111 – Torino
Domenicamattinateatro
Assemblea Teatro
GALLINE
liberamente ispirato a “Il brutto anatroccolo”
testo e regia di Gianni Bissaca
con Claudia Facchini ed Elena Cavallo
scene di Elisabetta Ajani
costumi di Roberta Vacchetta ed Elena Gaudio

In uno spazio ricco di suggestione, Bianca depone il suo piccolo uovo: lo cova, lo protegge, ne attende la schiusura.

Ma una notte ecco comparire alle sue spalle un grande uovo mostruoso: Bianca ne è spaventata, teme per il suo piccolo. Chi avrà deposto quell’«uovo enorme e mostrovo»? Chi uscirà da quella cosa minacciosa? Come fare per impedirgli di nuocere? Finalmente, dal grande uovo esce Nera: un pulcino di grandezza spropositata, nero di colore, felice della vita, inconsapevole della sua diversità, ansioso di imparare tutto quello che c’è da scoprire nel grande mondo.
Nera non ha dubbi: Bianca, quell’essere così bello e candido, dall’aspetto autorevole e sicuro, deve essere la sua mamma. Nera è felice, e cerca in tutti i modi di avvicinarla, di farsi coccolare.
Ma Bianca non riconosce in quel pulcino troppo grande e troppo nero la propria figlia, la vuole cacciare, teme che potrà usurpare l’affetto del suo piccolo figlio legittimo che presto uscirà dal suo piccolo uovo normale.
Nera non si arrende: tutto le sembra un bellissimo gioco, anche le sfuriate di Bianca, anche i suoi tentativi di mandarla via… dove dovrebbe andare, lontano dalla mamma… e come potrebbe farlo, ancora non sa camminare, né parlare… Poco a poco, attraverso la caparbietà dei cuccioli, Nera conquista l’affetto di Bianca. E Bianca alla fine adotta Nera: col suo aiuto, Nera imparerà a stare in piedi da sola, a parlare, e quando finalmente sarà pronta, potrà incamminarsi per il “grande mundo” alla ricerca della sua identità e della sua autonomia.
Età consigliata dai 4 anni

lunedì 18 dicembre, ore 15.30
Istituto di Pena Minorile Ferrante Aporti, via Berruti e Ferrero 3 – Torino
Officina per la Scena
NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI
spettacolo in occasione della Giornata internazionale dei Migranti
tratto dall’omonimo libro di Fabio Geda (Baldini+Castoldi ed.)
di e con Michele Guaraldo, Zahira Berrezouga, Valentina Volpatto

La mattina, quando mi sono svegliato, ho allungato le braccia per far uscire il mio corpo dal sonno e ho tastato a destra per cercare fiducia nel corpo di mamma, nell’odore rassicurante della sua pelle che per me era come dire: sveglia, alzati. Ma sotto il palmo non ho trovato nulla e, tra le dita, solo la coperta di cotone bianco.
Educatore e amante della letteratura, Fabio Geda si è affermato con il libro NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI, una storia semplice, un viaggio, che nessuno però aveva ancora avuto il coraggio di raccontare.
La fuga da un Paese in guerra, la fame, l’emigrazione, ma anche l’integrazione e l’accoglienza, quella che l’Italia ha saputo dare al giovane Enaiatollah Akbari e ad un testo che ha macinato, insieme al suo autore e al suo protagonista, migliaia di chilometri incontrando centinaia di migliaia di studenti.
Da secoli la letteratura per ragazzi parla di avventure, da Verne a Twain, da Pinocchio a Peter Pan, ma in queste pagine l’autore racconta le avventure di un ragazzino contemporaneo, le difficoltà, le speranze e le delusioni reali della sua vita. Si tratta il tema più che mai attuale e scottante dell’immigrazione attraverso la semplicità degli occhi di un ragazzo e del suo racconto biografico.

Tutti i dettagli sul sito www.assembleateatro.com