Home News Comunicazione AgCult | Settimana del libro italiano nel mondo, nove richieste di ADEI al Ministero degli Esteri

AgCult | Settimana del libro italiano nel mondo, nove richieste di ADEI al Ministero degli Esteri

La scorsa settimana, il Ministero degli Affari Esteri ha coinvolto decine di Associazioni di rappresentanza del Mondo della Cultura affinché esprimessero richieste di sostegno a un rilancio, opportuno quanto strategico, della nostra Cultura nel mondo. “Come già in passato, nelle nostre richieste abbiamo privilegiato un’ottica di coinvolgimento a largo spettro del Mondo del libro” dichiara Marco Zapparoli, presidente di Adei. “Gli aiuti riguardano certamente gli editori – tutti – ma anche Manifestazioni dedicate al libro, autori, traduttori, illustratori. Tutti coloro che rappresentano nel mondo la creatività italiana traducibile in un libro”.  Tra le richieste principali, Zapparoli sottolinea la necessità “di condividere e accrescere il portale New Italian Books che sta prendendo forma proprio in queste settimane; adeguare agli standard internazionali il fondo per le traduzioni di libri italiani all’estero; offrire spazi gratuiti nelle principali manifestazioni fieristiche internazionali; sostenere economicamente lo scambio fra editori ma anche operatori del mondo del libro attraverso un consistente coinvolgimento degli Istituti Italiani di Cultura. Grazie a un’architettura ben pianificata sotto l’egida del Centro per il Libro e la Lettura, se possibile in sinergia con il sistema di promozione turistica del nostro splendido Paese, promuovere una grande Settimana del libro italiano nel mondo – Italian Book Week”.

Ecco il documento che contiene le richieste avanzate da ADEI al MAE:

Premesso che si rende necessario e insieme strategico garantire una presenza dell’editoria libraria italiana a livello internazionale, nel breve periodo attraverso strumenti digitali e promozionali, e progressivamente attraverso il sostegno concreto alla presenza “fisica” internazionale del settore, promuovendo attivamente editori, autori, traduttori, illustratori, il mondo produttivo e creativo connesso all’attività editoriale libraria stessa, si richiede al Ministero degli Affari Esteri:

1.    di perfezionare il portale attualmente in corso di elaborazione, denominato “New Italian Books”, estendendone il più possibile l’impiego e i contenuti, prevedendo l’implementazione di funzioni strategiche a favore di tutta l’editoria libraria italiana, ivi inclusa una sua articolata promozione nel mondo, anche grazie a una articolata “Italian Book Week” di cui ai punti che seguono; 
2.    di garantire la partecipazione di tutti gli editori, anche attraverso la concessione di spazi e stand gratuiti alle principali fiere internazionali (Francoforte, Londra, Parigi, Shangai, Seul, Guadalajara), e in casi particolari con stand di rappresentanza delle Associazioni di rappresentanza degli editori;
3    in vista di appuntamenti significativi sulla scena internazionale, quale Parigi 2021, Francoforte 2023 – dove l’Italia è ospite d’onore – ed eventuali altri, garantire il coinvolgimento di entrambe le Associazioni di rappresentanza del mondo editoriale librario nell’organizzazione della presenza italiana in queste occasioni; la gestione condivisa di uno spazio nel padiglione Italia, per ospitare quanti più editori possibile, in una corretta logica di condivisione e di particolare attenzione al segmento dell’editoria he non fa parte di grandi gruppi, che rappresenta di fatto  [dato 2019] circa il 45% del volume di affari;
4.    sostenere, come appare necessario nonché strategico, la traduzione di opere italiane all’estero. Rafforzare dunque il fondo destinato a questo scopo da questo Ministero, prevedendo 1 milione di euro l’anno per gli anni a venire; di semplificare le procedure per la concessione di un adeguato incentivo agli editori stranieri che vogliano tradurre un autore italiano, concorrendo fino al 100% del costo della traduzione, in base alla rilevanza dei testi proposti; di concorrere alla promozione in Italia e all’estero dell’esistenza, consistenza, modalità di erogazione di questo fondo.
5.    ampliare le possibilità di incontro degli editori italiani, in particolare quelli che hanno tradizionalmente meno risorse da destinare a questo scopo, con i colleghi di altri Paesi, anche attraverso il sostegno a fellowship, per rappresentare e promuovere i titoli del proprio catalogo ma anche titoli eventualmente proposti in coedizione internazionale; di coinvolgere per quanto possibile in queste attività anche componenti del mondo creativo legato alla filiera del libro.
6.    contribuire alla diffusione della cultura del libro italiano nel mondo supportando l’organizzazione di eventi specifici dedicati all’editoria italiana appoggiandosi agli Istituti di cultura italiana diffusi nel mondo. Contribuire inoltre alla visibilità internazionale di Fiere e Manifestazioni italiane dedicate al libro, seguendo il principio ribadito al punto precedente. Verosimilmente, grazie a un’azione congiunta supportata dagli Istituti di Cultura, dalle grandi Manifestazione del Libro e sotto l’egida del centro per il Libro, promuovere una grande Settimana del Libro Italiano nel mondo – “Italian Book Week”.
7.    contribuire alla diffusione e all’uso dei libri italiani nel mondo ampliando le dotazioni di libri presso le biblioteche degli stessi istituti di cultura.
8.    supportare finanziariamente iniziative di diffusione della cultura del libro italiano nel mondo mediante nuove iniziative e progetti strategici come ad esempio il portale “New Italian Books”, provenienti da un opportuno tavolo di lavoro coordinato dal Centro per il libro e la lettura, a cui prendano parte le Associazioni di rappresentanza degli Editori, nonché le Associazioni titolate a rappresentare il mondo del libro.
9.    supportare progetti che permettano di attrarre nel nostro Paese operatori stranieri della filiera produttiva e creativa del libro, in sinergico accordo con la promozione delle nostre risorse turistiche.

(Fonte: AgCult.it)