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AgCult | RO.ME, Osanna: la sfida ora è strutturare l’offerta culturale digitale

Con la piattaforma del Sistema Museale Nazionale realizzata da Agid “tutti i musei italiani avranno un ambiente digitale comune”

Qual è la sfida che questa crisi ha posto al mondo della cultura dopo l’impegno significativo di questi mesi da parte del Mibact per realizzare un’offerta culturale online? La risposta è del direttore generale dei musei statali Massimo Osanna nel corso del convegno di apertura della terza edizione di RO.ME – Museum Exhibition in corso in forma digitale dal 25 al 27 novembre. E’ necessario che la consapevolezza di desiderio di cultura da fruire in forma digitale “si trasformi in una strategia più strutturata. C’è bisogno – ha spiegato Osanna – di fare un salto nel digitale, un tema a cui lo stesso ministro Franceschini dedica un’enorme attenzione, ad esempio con la creazione della Digital Library. Lo sforzo che ci attende è quindi quello di dare una forma strutturata a queste iniziative”. 

La chiusura di marzo dei musei, ha ricordato Osanna, “è stato un elemento di rottura, ma anche di incredibile accelerazione delle esperienze e delle soluzioni digitali con un grande coordinamento dell’ufficio stampa del Mibact e della Dg Musei. C’è stata una vera e propria chiamata alle armi per un’iniziativa corale affinché il nostro patrimonio fosse di nuovo accessibile sotto forme molteplici”.

Interessante poi, per il direttore generale Musei, “lo sforzo enorme di trovare un nuovo linguaggio, un linguaggio contemporaneo e adeguato alle diverse fasce di pubblico. Si è cercato di indagare e percorrere piste nuove e si è raggiunto un livello enorme di partecipazione”. Un esempio significativo è stato l’evento del 13 marzo ‘Italia chiamò’ che ha avuto un pubblico incredibile. Da quel momento il ministero ha continuato a rendere disponibili contenuti digitali”.

IL SISTEMA MUSEALE NAZIONALE

Un esempio “importantissimo di impegno del Mibact per iniziative digitali strutturate è la creazione della piattaforma del Sistema museale nazionale realizzata in stretta collaborazione con Agid. A breve tutti i musei italiani, quasi cinquemila realtà, avranno presto un ambiente digitale comune, non solo funzionale all’accreditamento di questi musei. Sarà soprattutto una rete interna attraverso cui la Dg Musei potrà diffondere e condividere tutte le linee guida su digitalizzazione e inclusione e sarà anche un ambiente di discussione comune. Si tratta di un intervento enorme e assolutamente innovativo nel panorama mondiale”. 

Osanna è “intervenuto affinché sia più condiviso possibile con i sistemi regionali. Credo che i tempi siano maturi. Il 2021 sarà un anno di enorme sfida. Ci sarà una nuova e rinnovata richiesta di cultura, un nuovo boom. Dobbiamo riaprire in maniera nuova con nuove consapevolezze e fare in modo che queste esperienze diano frutto, traghettando i musei nel futuro”.

(Fonte: AgCult.it)