AgCult | Musei, ecco i dati della domenica gratuita di febbraio: Colosseo, Pompei e Uffizi in testa
Seguono Museo Nazionale Romano, Musei Reali Torino e Palazzo Pitti
Ancora un’edizione di successo per la “domenica al museo”, la promozione del ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo che prevede l’ingresso gratuito nei musei e nei luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese. Introdotta dal ministro Franceschini nel luglio 2014, dalla prima edizione sono stati oltre 17 milioni i visitatori accolti gratuitamente dai musei statali e dai tanti musei civici che aderiscono alla promozione.
Ecco alcuni dei principali dati di oggi, domenica 2 febbraio 2020:
- Parco archeologico del Colosseo: 20.619
- Pompei: 8.790
- Museo Nazionale Romano: 7.723
- Galleria degli Uffizi: 7.240
- Musei Reali Torino: 6.512
- Palazzo Pitti: 6.505
- Giardino di Boboli: 6.444
- Museo archeologico nazionale di Napoli: 6.328
- Galleria dell’Accademia di Firenze: 5.710
- Palazzo Reale di Napoli 4.489
- Gallerie Nazionali Barberini Corsini: 4.344 (Palazzo Barberini 3.443, Galleria Corsini 901)
- Musei del Bargello: 4.240 (Museo Cappelle Medicee: 1.820, Museo Nazionale Bargello: 1.360, Museo Palazzo Davanzati: 1.060)
- Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea: 3.964
- Museo di Capodimonte: 3.867 (1974 nel Real Bosco)
- Pinacoteca di Brera: 3.738
- Complesso della Pilotta di Parma: 3.550
- Castello scaligero di Sirmione: 2.945;
- Villa d’Este: 2.479
- Grotte di catullo: 2.427;
- Palazzo Ducale di Mantova: 2.407
- Parco Archeologico di Paestum: 2.322
- Gallerie dell’Accademia di Venezia: 2.138
- Museo archeologico di Reggio Calabria: 2.131
- Villa della Regina a Torino: 2.121
- Museo etrusco di Villa Giulia: 1.706
- Palazzo Reale di Genova e Palazzo Spinola: 1690
- Museo delle Civiltà 1.676
- Galleria nazionale delle Marche: 1.578
- Parco Appia antica: 1.391
- Cenacolo vinciano: 1.328;
- Museo archeologico di Taranto: 1.116
- Galleria nazionale dell Umbria 873
- Museo Collezione Salce di Treviso: 760.
(Fonte: AgCult.it)