Home News Comunicazione AgCult | Mibac, rettifica del bando per l’accesso al Fondo per la promozione della lettura. Nuova scadenza 30 maggio 2019

AgCult | Mibac, rettifica del bando per l’accesso al Fondo per la promozione della lettura. Nuova scadenza 30 maggio 2019

La Direzione generale Biblioteche e istituti culturali del Ministero per i Beni culturali ha pubblicato un decreto con il quale viene sostituito il decreto ministeriale Mibac del 14 febbraio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 febbraio scorso. Il decreto si riferisce ai termini e alle condizioni per l’accesso al “Fondo per la promozione della lettura, della tutela e della valorizzazione del patrimonio librario”, il fondo gestito dal Mibac e istituito con la manovra correttiva del 2017 (dl n. 50/2017). 

La sostituzione dell’atto comporta innanzitutto la proroga della scadenza del bando di accesso che si sposta dal 30 aprile al 30 maggio 2019. Oltre alla data di scadenza cambiano anche le modalità di presentazione delle istanze da parte dei soggetti ai quali si rivolge il Fondo, i sistemi bibliotecari provinciali e comunali e le biblioteche scolastiche.

Le istanze dovranno essere inviate compilando i modelli predisposti in formato word e scaricabili dal sito web della Direzione generale Biblioteche e istituti culturali. Sia i sistemi bibliotecari sia le biblioteche scolastiche, dovranno presentare l’istanza, corredata dalla documentazione richiesta dal bando, utilizzando in alternativa le tre modalità di invio fornite dal bando stesso. L’invio della documentazione potrà avvenire tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata all’indirizzo mbac-dg-bic.fondopatrimoniolibrario@mailcert.beniculturali.it, della raccomandata A/r o del corriere espresso.

CHI POTRÀ PRESENTARE DOMANDA

Potranno presentare domanda di accesso al Fondo i sistemi bibliotecari provinciali e comunali e le biblioteche scolastiche, a cui le misure di finanziamento sono rivolte.

Per “sistema bibliotecario”, si specifica nel decreto, si intende “una rete di biblioteche costituita per promuovere e sviluppare forme di cooperazione a livello territoriale, garantendo la condivisione di risorse e professionalità oltre che la sostenibilità ed omogeneità dei servizi erogati tra le biblioteche aderenti”. Ammessi al finanziamento i sistemi bibliotecari già formalmente costituiti e operanti sul territorio di riferimento al momento della presentazione della domanda. La sola adesione al Servizio bibliotecario nazionale (SBN) non costituisce titolo di accesso al fondo. Saranno escluse dai finanziamenti anche le singole biblioteche provinciali e comunali.

“Biblioteche scolastiche” sono, continua il decreto, le “biblioteche appartenenti ad istituti scolastici (Scuole dell’infanzia e Istituti di istruzione primaria, secondaria e superiore)”.

VALUTAZIONE DELLE ISTANZE

Una Commissione appositamente costituita presso la Direzione generale biblioteche e istituti culturali si occuperà della valutazione delle istanze. La Commissione sarà formata da due funzionari bibliotecari del Mibac, tre funzionari dell’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) e un rappresentante del Ministero dell’Istruzione. Il direttore dell’ICCU svolgerà, all’interno della Commissione, il ruolo di Presidente. La segreteria della Commissione sarà composta da funzionari del Servizio II della Direzione generale biblioteche e istituti culturali.

Entro 30 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle istanze, lo stesso Servizio II della Direzione generale biblioteche e istituti culturali trasmetterà alla Commissione l’elenco delle domande presentate. La Commissione valuterà la congruenza dei progetti con le finalità di promozione della lettura, tutela e valorizzazione del patrimonio librario, riorganizzazione e incremento dell’efficienza dei sistemi bibliotecari..

Per i sistemi bibliotecari, la Commissione valuterà i progetti considerando la loro congruenza con le finalità del bando, la durata dei benefici e la ricaduta del progetto oltre che il coinvolgimento nel progetto delle biblioteche del Sistema.

Per le biblioteche scolastiche, si valuteranno allo stesso modo la congruenza del progetto alle finalità del bando, la durata dei benefici e la ricaduta del progetto. Nello specifico, la valutazione riguarderà la capacità di coinvolgimento di altre realtà territoriali.

CONCLUSIONE DEL PROCESSO DI SELEZIONE

Una volta conclusa la valutazione delle istanze, la Commissione presenterà al Direttore generale biblioteche e istituti culturali la proposta di assegnazione delle risorse per l’anno 2019.

Il direttore generale ripartirà le risorse, sentito il competente direttore generale del Miur, e pubblicherà sul sito della Direzione generale biblioteche e istituti culturali il decreto di assegnazione delle risorse oltre che l’elenco delle istituzioni escluse.

(Fonte: Agcult.it)