Home News Turismo AgCult | La spinta del Turismo verso i Millennials, Bilancio della VII Culturit University

AgCult | La spinta del Turismo verso i Millennials, Bilancio della VII Culturit University

L’incontro si è tenuto al Circolo Filologico Milanese il 23 e 24 novembre

Si è conclusa la VII edizione della Culturit University, un weekend di formazione e di confronto dedicato a tutti i membri del network di Culturit. L’evento, svoltosi il 23 e 24 novembre, era rivolto principalmente ai ragazzi universitari provenienti da tutta Italia e facenti parte delle locali della rete. Porte aperte invece sabato pomeriggio alla partecipazione di studenti, curiosi, studiosi e giornalisti.

Ha aperto la mattinata l’intervento della professoressa di Sociologia Generale Elisabetta Ruspini che ha parlato di come il passaggio generazionale porti ad un cambiamento del mondo del turismo e di come quest’ultimo debba adattarsi per venire incontro alle nuove esigenze. 

Esempio concreto di questa capacità di adattamento e innovazione è stato il secondo intervento della mattinata tenuto da Marcello Accanto, Senior Content & Performance Marketing Manager di WeRoad, una società che crea gruppi di viaggio per esperienze incomparabili, che proiettano i partecipanti fuori dalla propria routine e comfort zone. 

Il pomeriggio si è riaperto con l’introduzione del Presidente e Fondatore di Culturit, Luca Pietro Ungaro, alla quale si sono susseguiti interventi molto stimolanti. In primis quello di Emma Taveri, CEO di Destination Makers, che ha esplorato il tema del marketing territoriale e della creatività, insistendo sull’evoluzione degli ultimi anni nel mondo del turismo. Ha sottolineato infatti quanto l’esperienza e la sua unicità siano ricercate dai turisti dei giorni nostri. 

Subito dopo è intervenuto Manuel Bazzanella, CEO e Fondatore di Digital Mosaik, il quale ha affrontato il tema della realtà virtuale come mezzo esperienziale, osservando come: “la realtà virtuale permette di vivere in anteprima le esperienze del territorio. Non allontana dall’esperienza reale, ma stimola il desiderio di viverla davvero”. In sintesi, la realtà virtuale può essere definita immersiva, memorabile, nuova ed emozionante.

Infine è intervenuto Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano. La sua relazione ha riguardato l’esponenziale aumento del turismo a Milano, dovuto alla capacità della città di rinnovarsi e accogliere positivamente le richieste dei cittadini e dei cosmopoliti che la visitano. Nel corso del suo intervento ha osservato come Milano sia caratterizzata dalla desiderabilità delle sue manifestazioni culturali, come per esempio l’Art Week, la quale costituisce un esempio concreto di come la cultura sia utile per sviluppare il turismo. Nonostante l’implementazione delle aree centrali del comune di Milano, l’Assessore ha sottolineato anche la necessità della promozione delle aree periferiche: “È importante il sostegno degli attori di produzione culturale – ha osservato – fin dal 2011 sono stati approvati e sostenuti programmi attenti alla valorizzazione di festival urbani diffusi, in modo che anche in periferia si sviluppassero iniziative con reali capacità di attrazione”.

Moderatore degli interventi è stato Giulio Del Balzo, Public Policy Associate di AirBnb, che ha concluso l’evento parlando dell’aumento esponenziale dei numeri che riguardano il turismo: gli attuali 1,2 miliardi di turisti sono destinati a diventare 1,8 miliardi entro i prossimi anni.

CULTURIT

Il network dei giovani imprenditori per la cultura è una rete di eccellenza, laboratorio di formazione pratica e think thank. 

Nato nel 2015, il network di Culturit è presente nelle maggiori città universitarie italiane ed è composta da professori, professionisti e studenti mossi da un profondo amore per il patrimonio culturale del nostro Paese e dal desiderio di contribuire alla sua conservazione e valorizzazione tramite la realizzazione di progetti di qualità. 

Culturit nasce anche in risposta ad una sentita problematica del nostro Paese, ossia quella del difficile passaggio dalla scuola al lavoro. Culturit facilita questa transizione permettendo agli universitari di mettere in pratica le loro competenze su progetti reali durante il loro percorso di studi e presentarsi più preparati al mondo del lavoro.

(Fonte: AgCult.it)