AgCult | Emilia Romagna, 30 mln in tre anni per rilanciare il turismo
Si riaccendono le luci sul turismo emiliano-romagnolo. Frenata e penalizzata dall’emergenza Covid-19, l’industria turistica della Regione si prepara a ripartire all’insegna della sicurezza e della flessibilità, grazie a una nuova strategia della Regione, con oltre 30 milioni di euro di investimenti in tre anni, che parte dal mercato interno per poi guardare all’Europa. Un investimento che consentirà di attivare un bando europeo sulla comunicazione per oltre 20 milioni di euro, anche grazie al contributo delle Destinazioni Turistiche, che garantirà campagne di promozione a tutto tondo su media tradizionali e digitali per il mercato italiano ed estero. E ancora testimonial e personaggi illustri amici dell’Emilia Romagna – come Stefano Accorsi, Alberto Tomba, Paolo Cevoli, Davide Cassani, Andrea Delogu, Simona Ventura, Giovanni Terzi e Michelle Hunziker, per trainare la ripartenza, due spot tv, uno rivolto alle città d’arte e cultura della Regione, con protagonista Stefano Accorsi, e l’altro dedicato alla Riviera romagnola con un noto personaggio televisivo che sarà annunciato nei prossimi giorni, e una campagna tv sulle reti nazionali dei paesi di lingua tedesca. Motor, Food e Wellness Valley, natura, ecosostenibilità, wellness, bike, cultura, grandi eventi, fiere e testimonial sono gli asset al centro delle azioni di promo–commercializzazione che mirano a rilanciare il turismo regionale. Il nuovo piano di marketing e promozione turistica per il triennio 2021-2023 è stato illustrato oggi in video conferenza stampa dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, insieme al presidente e al direttore di Apt Servizi, rispettivamente Davide Cassani ed Emanuele Burioni. Presenti, in collegamento da remoto, anche i presidenti delle tre Destinazioni turistiche regionali: Andrea Gnassi (Romagna), Cristiano Casa (Emilia), Matteo Lepore (Bologna e Modena), il presidente di Federalberghi Emilia-Romagna, Alessandro Giorgetti e il presidente di Assohotel e Assoturismo, Filippo Donati.
“Il comparto turistico dell’Emilia-Romagna è stato senza alcun dubbio uno dei settori più duramente penalizzati dalla pandemia- spiega Corsini – ma sono positivo e guardo al futuro con fiducia, supportato da un lato dallo straordinario piano di vaccinazione che la sanità dell’Emilia-Romagna sta attuando, dall’altro dal grande lavoro di ricostruzione che la Regione, con Apt Servizi, le tre Destinazioni turistiche e gli operatori di settore, ha predisposto per innovare e rilanciare la nostra terra come destinazione globale sul mercato turistico nazionale e internazionale”.
(Fonte: AgCult.it)