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AgCult | Dl Rilancio, per cultura e turismo attesi oltre 15 provvedimenti attuativi

Decreti ministeriali, provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate, adeguamenti statutari: ecco gli atti che dovranno arrivare entro i prossimi 180 giorni

Molte misure contenute del Decreto Legge rilancio varato dal governo per far fronte alla crisi generata dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 necessitano ora di decreti attuativi per entrare effettivamente in vigore. Nel Dl sono individuati 103 provvedimenti attuativi: 1 Dpr, 5 Dpcm, 71 decreti ministeriali, 26 atti di altra natura. Per quanto riguarda i settori del turismo e della cultura bisognerà attendere almeno 15 decreti ministeriali, un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate per dare attuazione alle disposizioni contenute nel decreto e l’adeguamento delle norme che riguardano l’Enit. Ognuno dei dieci articoli del Dl RIlancio che riguarda i due settori più colpiti dalla crisi prevede almeno un decreto attuativo. Ci sono poi anche altri decreti che riguardano misure comuni a molti settori e che in parte possono interessare anche la cultura e il turismo.

TAX CREDIT VACANZE

Tra gli interventi specifici, si parte, all’articolo 176 (Tax credit vacanze), con un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da adottare sentito l’Istituto nazionale della previdenza sociale e previo parere dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, con cui definire le modalità applicative del tax credit, da eseguire anche avvalendosi di PagoPA S.p.A.

ESENZIONE IMU

All’Art 177 (Esenzioni dall’imposta municipale propria-IMU per il settore turistico), per il ristoro ai comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla soppressione della prima rata dell’Imu, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, un fondo con una dotazione di 74,90 milioni di euro per l’anno 2020. Alla ripartizione del Fondo si provvede con decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

SOSTEGNO SETTORE TURISTICO

L’Art. 178 (Fondo turismo) al fine di sostenere il settore turistico mediante operazioni di mercato, prevede un fondo, istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività’ culturali e per il turismo, con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020. Il fondo e’ finalizzato alla sottoscrizione di quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio e fondi di investimento, gestiti da società’ di gestione del risparmio, in funzione di acquisto, ristrutturazione e valorizzazione di immobili destinati ad attività’ turistico-ricettive. Con decreto del Mibact, adottato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite modalità’ e condizioni di funzionamento del fondo, comprese le modalità’ di selezione del gestore del fondo.

PROMOZIONE TURISTICA

L’Art. 179 del Dl Rilancio prevede che, per favorire la ripresa dei flussi turistici in ambito nazionale, nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività’ culturali e per il turismo sia istituito il “Fondo per la promozione del turismo in Italia”, con una dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2020. Con decreto del Mibact da adottare entro trenta giorni, sono individuati, anche avvalendosi dell’Enit-Agenzia nazionale del turismo, i soggetti destinatari delle risorse e le iniziative da finanziare e sono definite le modalità’ di assegnazione anche al fine del rispetto del limite di spesa di cui al presente comma.

ENIT – Lo stesso articolo prevede che, entro trenta giorni, si provveda anche all’attuazione delle disposizioni sul Consiglio di Amministrazione e sul Collegio dei Revisori dell’Enit. Nei trenta giorni successivi, l’Enit-Agenzia nazionale del turismo adegua il proprio statuto a queste disposizioni.

IMPOSTA DI SOGGIORNO

L’Art. 180 prevede il parziale ristoro ai Comuni per la riduzione di gettito dell’imposta di soggiorno e altre disposizioni in materia. Per questo viene istituito un fondo da 100 mln di euro. Alla ripartizione del Fondo tra gli enti interessati si provvede con decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede Conferenza Stato-città ed autonomie locali da adottare entro 30 giorni.

La dichiarazione sull’imposta di soggiorno in capo ai gestori delle strutture ricettive deve essere presentata cumulativamente ed esclusivamente in via telematica entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo, secondo le modalità approvate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da emanare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento. 

Lo stesso modello andrà predisposto anche per le locazioni brevi.

TASSA OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO

L’Art. 181 prevede che, per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esonero dal 1 maggio fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, un fondo con una dotazione di 127,5 milioni di euro per l’anno 2020. Alla ripartizione del Fondo tra gli enti interessati si provvede con decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali da adottare entro trenta giorni.

SOSTEGNO ALLE AGENZIE DI VIAGGIO

Al fine di sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator a seguito delle misure di contenimento del COVID-19, nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è istituito un fondo con una dotazione di 25 milioni di euro per l’anno 2020. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, da adottare entro trenta giorni, sono stabilite le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse agli operatori, tenendo conto dell’impatto economico negativo conseguente all’adozione delle misure di contenimento del COVID-19.

SOSTEGNO ALLA CULTURA

LIBRERIE, MUSEI NON STATALI, SPETTACOLI – Nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è istituito un Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, con una dotazione di 210 milioni di euro per l’anno 2020, destinato al sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. Il Fondo è destinato altresì al ristoro delle perdite derivanti dall’annullamento, in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19, di spettacoli, fiere, congressi e mostre. Con uno o più decreti del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, sono stabilite le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse, tenendo conto dell’impatto economico negativo nei settori conseguente all’adozione delle misure di contenimento del Covid-19.

CINEMA E AUDIOVISIVO – Il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo può adottare, limitatamente agli stanziamenti relativi all’anno 2020 uno o più decreti per il sostegno al settore del cinema attraverso il tax credit. 

FONDO CULTURA

IL Dl Rilancio ha previsto un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato alla promozione di investimenti e altri interventi per la tutela, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite modalità e condizioni di funzionamento del fondo.

SOSTEGNO DI ARTISTI, INTERPRETI ED ESECUTORI

Infine, il Dl Rilanco, all’art. 185, prevede che entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore, i Commissari liquidatori dell’IMAIE depositano il bilancio finale di liquidazione, comprensivo anche dell’ultimo piano di riparto. Approvato il bilancio finale, le somme corrispondenti al residuo attivo, comprese le somme relative ai diritti non esercitati nei termini stabiliti, sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione allo stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e ripartite in favore degli artisti, interpreti ed esecutori, secondo le modalità definite con decreto del Mibact, anche tenendo conto dell’impatto economico conseguente all’adozione delle misure di contenimento del COVID-19.

(Fonte: AgCult.it)