AgCult | Cinema, riconosciuta a 52 film la qualifica di espressione originale italiana
L’avviso è stato pubblicato sul sito della Dg Cinema e Audiovisivo del MiC
Sono 52 i film che sono stati qualificati come opere cinematografiche di espressione originale italiana, in base al decreto del Direttore generale della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura del 6 luglio 2021. L’elenco dei film è allegato al decreto direttoriale, pubblicato sul sito della Direzione generale.
Rispetto ai precedenti decreti di attribuzione della qualifica, l’atto fa una distinzione tra le varie tipologie di opere che ottengono la qualifica. Tale distinzione è stata definita sulla base del decreto interministeriale del 29 gennaio 2021 n. 47, a firma del Ministro della Cultura e del Ministro dell’Economia, contenente il “Regolamento in materia di definizione delle opere audiovisive, ovunque prodotte, di espressione originale italiana di cui all’articolo 44-sexies del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante ‘Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici’”.
Il decreto è entrato in vigore dal 23 aprile 2021.
LE OPERE CHE OTTENGONO IL RICONOSCIMENTO
Tra le opere cinematografiche, televisive e web di finzione, di animazione e di documentario originali che hanno ottenuto il riconoscimento della nazionalità italiana, l’elenco ne comprende 19. Si tratta di: “Freaks out” di Gabriele Mainetti, “Butterfliesin Berlin” di Monica Manganelli, “Paf il cane” di Charles Vaucelle, “Gli anni belli” di Lourenco De Almeida, “American Night” di Alessio Della Valle, “Dove cadono le ombre” di Valentina Pedicini, “Benvenuto Presidente!” di Riccardo Milani, “La ricetta italiana” di Zuxin Hou, “Il dono” di Giuliano Fratini, “On my shoulders – Sulle mie spalle” di Antonello Bellucco, “Bentornato papà” di Domenico Fortunato, “La guerra di Cam” di Laura Muscardin, “La villa” di Claudia Brignone, “Il giorno e la notte” di Daniele Vicari, “Sqizo” di Duccio Fabbri, “La storia di mia moglie” di Ildiko Enyedi, “The shift” di Alessandro Tonda, “Il flauto magico di Piazza Vittorio” di Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu e “Temporary road – Una vita di Franco Battiato” di Giuseppe Pollicelli e Mario Tani.
L’opera europea qualificata in cui la ripresa sonora diretta sia stata integralmente o almeno per il 50% in italiano o nei dialetti italiani è “Dal profondo” di Valentina Pedicini.
Viene attribuita d’ufficio dalla Dg Cinema e Audiovisivo la qualifica a 26 opere. Si tratta di “Il Commissario Montalbano 18” di Alberto Sironi, “Il silenzio dell’acqua” di Pier Belloni, “I delitti del Barlume 8” di Roan Johnson, “Natale in casa Cupiello” di Edoardo De Angelis, “Ricci e capricci – II serie” di Paolo Geremei, “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose” di Sydney Sibilia, “Rocco Schiavone 4” di Simone Spada, “Baby Terza stagione” di Andrea De Sica, Letizia Francesca Lamaritee e Antonio Le Fosse, “Chiara Lubich – il mondo come una famiglia” di Giacomo Campiotti, “Le indagini di Lolita Lobosco” di Luca Miniero, “Art rider” di Francesco Principini, “Tutto su mia madre” di Cristian Di Mattia e Claudio Pisano, “Sartiglia emozione senza tempo” di Giulia Camba, Valentina Corona, Marta Roberta Ennas, Alessandro Fanari, Emanuele Mallocci, Luca Manunza, Elisa Meloni, Federica Ortu, Valentina Spanu e Alessandra Tocco, “Arctic friends – VII stagione” di Franco Bianco, Francesca Ferrario e Giuseppe Squillaci, “Puffins – III stagione” di Franco Bianco, Francesca Ferrerio, Luca Raffaelli e Giuseppe Squillaci, “Cops” di Luca Miniero, “Social family” di Yuri Rossi, “Untraditional 2” di Gianluca Leuzzi, “Parsifal” di Marco Filiberti, “Tra le onde” di Marco Amenta, “Songs of the water spirits” di Nicolò Bongiorno, “L’afide e la formica” di Mario Vitale, “Il terribile inganno” di Maria Arena, “Pastrone” di Lorenzo De Nicola, “Mancino naturale” di Salvatore Allocca e “Spaccapietre” di Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio.
Approfondimenti
Decreto direttoriale 6 luglio 2021
DI 29 gennaio 2021
(Fonte: AgCult.it)