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AgCult | Cultura, Franceschini: in arrivo fondi per cinema e teatri all’aperto

Negli spettacoli le “misure Covid man mano diminuiranno”

“Bisogna che quest’estate ci siano molti eventi all’aperto. Io sto per firmare un altro dei bandi per i fondi di emergenza per sostenere il cinema all’aperto nelle arene e la prosa e il teatro all’aperto. Dentro questo ci sta il discorso bellissimo dei teatri antichi”. Lo ha annunciato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo alla trasmissione di Bruno Vespa Porta a Porta sul FAI che andrà in onda la sera di giovedì 13 maggio. E i teatri antichi, ha aggiunto Franceschini, mettono insieme due temi: “valorizzare il nostro straordinario patrimonio archeologico dei nostri teatri e fare spettacoli all’aperto”. Le regole per gli spettacoli all’aperto, ha spiegato il ministro, sono diverse rispetto al chiuso “con la possibilità per le Regioni di aumentare il limite di posti disponibili”.

Noi abbiamo un istituto, ha proseguito, che “è un’eccellenza mondiale che è l’Istituto nazionale del dramma antico (Inda) a Siracusa che io ho sollecitato a fare la stagione a Siracusa ma anche a diventare il coordinatore di attività in tutti i teatri antichi, è una cosa che solo in Italia possiamo fare”. Il ministro ha poi ricordato il recente progetto di realizzare un’arena in legno all’interno del Colosseo. “Quando avremo l’arena sarà possibile di vedere il Colosseo dal centro, vedere i sotterranei come tali e contemporaneamente fare qualcosa di altissimo livello, ad esempio il dramma antico, nel Colosseo. L’inizio del G20 della cultura, ad esempio, a fine luglio prenderà il via proprio dal Colosseo”.

Commento del ministro anche sulle capienze nei teatri e nei cinema. “Abbiamo discusso molto col Cts e dal 26 aprile siamo già passati da 200 a 500 persone al chiuso e a 1000 all’aperto (erano 400), la capienza è passata al 50% dei posti, siamo partiti prima di altri paesi”. “Man mano che si va verso la normalità io sono per migliorare – ha spiegato Franceschini -, io vorrei tutti i teatri pieni, purtroppo bisogna andare per passi. In base all’andamento dei contagi rivedremo queste misure che vorrei non fossero terreno di scontro politico come il coprifuoco. Man mano che i dati lo consentono bisogna allargare, questo vale per tutti”. Il ministro ha poi auspicato che “a settembre saremo messi molto meglio, la campagna di vaccinazione proseguirà, dovremo essere vicini alla normalità complessiva. Le misure man mano diminuiranno”.

Infine, il ministro ha sottolineato gli aspetti positivi del FAI. Innanzitutto “il volontariato, la valorizzazione dei luoghi dell’Italia cosiddetti minori, un’azione meritoria che merita il sostegno dei cittadini”, ha concluso Franceschini.

(Fonte: AgCult.it)