AgCult | Camera, ok comm. Cultura a rimodulazioni risorse Fondo tutela patrimonio culturale
Le rimodulazioni si riferiscono ad Abruzzo, Umbria, Sicilia, Veneto
Parere favorevole della commissione Cultura della Camera sui quattro schemi di decreto ministeriale recanti rimodulazioni delle risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale, con riferimento a quattro diverse regioni (Abruzzo, Umbria, Sicilia, Veneto). La Legge di stabilità 2015 ha istituito nello stato di previsione dell’allora Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – ora, Ministero della cultura (MIC) – il Fondo per la tutela del patrimonio culturale, con una dotazione iniziale di € 100 mln per ciascuno degli anni dal 2016 al 2020. Al riguardo, ha stabilito che le risorse sono utilizzate per la realizzazione degli interventi inclusi in un programma triennale che il Ministro trasmette, previo parere delle Commissioni parlamentari, al CIPE. In particolare, in base alla norma istitutiva, il programma individua gli interventi prioritari da realizzare, le risorse da destinare a ciascuno di essi, il relativo cronoprogramma e le modalità di definanziamento in caso di mancata attuazione degli interventi programmati. I decreti ministeriali all’esame della VII commissione propongono:
VENETO
Rimodulazione – senza oneri aggiuntivi – del programma triennale relativo alle annualità 2016-2018, per la regione Veneto, per un importo complessivo pari a 457.010,46 euro. In particolare, si propone che, nell’ambito degli interventi riguardanti le Gallerie dell’Accademia di Venezia, parte delle risorse destinate all'”Adeguamento funzionale e interventi di restauro volti alla fruizione della quadriera e delle opere del gabinetto dei disegni” sono, invece, destinate all'”Adeguamento funzionale ed interventi di restauro volti a miglioramento della fruizione del museo e alla valorizzazione delle collezioni” (non presente tra gli interventi prima della proposta di rimodulazione in esame).
ABRUZZO
Rimodulazione – senza oneri aggiuntivi – del programma per l’annualità 2020, per la regione Abruzzo, per un importo complessivo pari a € 700.000. In particolare, si propone che le risorse originariamente destinate alla Domus romana di largo Santa Maria delle Grazie in Teramo, per la ridefinizione del sito nei rapporti con la città, il restauro degli ambienti mosaicati e il completamento dei servizi di valorizzazione, sono, invece, destinate al Circolo Canottieri “La Pescara” di Pescara, per il completamento delle opere di valorizzazione e rifunzionalizzazione (€ 410.000), e all’Area archeologica di Cluviae di Casoli (CH), per la ricognizione e definizione dell’area e il restauro dei reperti monumentali emergenti ai fini della valorizzazione (€ 290.000) (entrambi non presenti tra gli interventi prima della proposta di rimodulazione in esame).
SICILIA
Rimodulazione – senza oneri aggiuntivi – del programma per l’annualità 2020, per la regione Sicilia, per un importo complessivo pari a € 400.000. In particolare, si propone che le risorse originariamente destinate all’Archivio di Stato di Agrigento, per la movimentazione della documentazione archivistica dalla vecchia sede alla nuova, e per il restauro, la spolveratura e la disinfestazione della documentazione archivistica (€ 100.000), nonché per la scaffalatura compatta (1° lotto) (€ 300.000), sono, invece, destinate, in gran parte, agli Archivi di Stato di altre regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna, Campania), per interventi precedentemente non finanziati. In particolare: Archivio di Stato di Agrigento, per lavori urgenti di manutenzione straordinaria dell’impianto antincendio e ripristino della centrale di spegnimento (€ 9.772,20); Archivio di Stato di Cuneo, per scaffalature, arredi della sala studio e conferenze della nuova sede e movimentazione materiale (€ 95.000,00); Archivio di Stato di Torino, per lavori di somma urgenza sulle coperture della sede sezioni riunite (€ 39.845,44); Archivio di Stato di Verbania, per il ripristino del sistema di smaltimento delle acque reflue (€ 1.980,00); Archivio di Stato di Alessandria, per la sostituzione urgente della caldaia non a norma (€ 10.858,00); Archivio di Stato di Brescia, per la manutenzione straordinaria degli impianti (€ 23.354,00), lo smaltimento di bombole ad argon (€ 13.420,00), e l’adeguamento antincendio e presentazione della SCIA (€ 1.673,00); Archivio di Stato di Modena, per la sistemazione del giardino di pertinenza (€ 20.000,00); Archivio di Stato di Lucca, per il ripristino dell’impianto di sicurezza della sede ex Macelli (€ 26.536,22); Archivio di Stato di Grosseto, per il ripristino del controsoffitto crollato e la messa in sicurezza della sede (€ 10.000,00); Archivio di Stato di Cagliari, per l’adeguamento dei locali ex Genio civile per la creazione di ulteriori uffici e postazioni di lavoro (€ 100.000,00); Archivio di Stato di Sassari, per l’intervento di sostituzione delle bombole dell’impianto di spegnimento water mist (€ 9.882,00); Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, per la messa in sicurezza dell’Archivio gentilizio della famiglia D’Avalos (€ 37.679,14).
UMBRIA
Rimodulazione – senza oneri aggiuntivi – del programma per l’annualità 2019, per la regione Umbria, per un importo complessivo pari a € 146.550. In particolare, si propone che parte delle risorse originariamente destinate al Santuario della Madonna di Mongiovino di Panicale (PG), per il restauro dell’affresco della Madonna col Bambino e il consolidamento strutturale con risanamento del pilastro a sostegno della cupola, sono, invece, indirizzate a incrementare quelle destinate alla Chiesa di San Leonardo in Salci di Città della Pieve (PG), per il consolidamento e miglioramento sismico.
(Fonte: AgCult.it)