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Liguria, al mare senza barriere grazie alla coop Laltromare di Savona

Per la seconda volta lo “Lo Scaletto senza Scalini” resterà aperto per tre mesi confermando l’importanza di questa attività per i disabili, divenuta una costante dell’estate savonese grazie all’impegno della Cooperativa sociale LALTROMARE. Ma le buone notizie non si fermano qui.

“Lo Scaletto senza Scalini” potrebbe/dovrebbe  diventare il punto di riferimento per la balneazione per i malati di SLA dell’Italia settentrionale: è un progetto che la AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Lateriale Amiotrofica, la principale associazione sulla SLA presente in Italia con 63 rappresentanza territoriali e oltre 2000 soci)  porterà avanti nei prossimi mesi.

Per questa nuova stagione, grazie al lavoro volontario di alcuni soci della cooperativa e all’autorizzazione ottenuta da Port Authority,  è stato possibile “rinfrescare” le pareti delle vecchie baracche dei pescatori, così da rendere più accogliente – anche alla vista – questa particolarissima piazzetta, vero centro del quartiere delle Fornaci.

Anche il Comune, la Fondazione Demari, la Fundacion Parodi e l’Associazione “Chicchi di Riso” hanno contribuito a conferma della ormai consolidata collaborazione e dell’apprezzamento che l’iniziativa riservata alla balneazione dei disabili ha riscosso.

Rileggendo i dati degli anni precedenti si è passati da 510 presenze del 2010 alle oltre 3000 dello scorso anno: utenti in arrivo da molte regioni del nord e del centro Italia ed anche dall’estero hanno potuto usufruire – sempre gratuitamente –  dei servizi di accompagnamento in mare, riuscendo così a costituire una “micro-società” che non fa differenze fra le diverse patologie, nazionalità e lingue.

Oltre al contributo ricevuto, continua così questa forte sinergia fra la Cooperativa e l’AISLA che ha come obiettivo quello di sviluppare un modello sostenibile e funzionale di cooperazione sociale per far diventare una spiaggia pubblica un luogo di socializzazione e di utilizzo da parte di persone disabili e non, capace di valorizzare il territorio con un turismo intelligente e non discriminatorio.

Non bisogna dimenticare che la Cooperativa darà lavoro – solo allo Scaletto – a 12 persone di cui, come da Statuto, oltre il 33% fanno parte dell’inserimento lavorativo di persone in area protetta (leggi 68 e 104).

Come gli anni passati la balneazione assistita durerà 8 ore: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 di tutti i giorni e saranno sempre presenti almeno 4 bagnini e 2 operatori specializzati in turni di 6 ore quotidiane, in modo da garantire l’assistenza dalle 9 alle 19 sia agli utenti disabili che agli altri bagnanti; sarà attivo il numero 3774792481 attraverso il quale l’operatore risponderà direttamente dalla spiaggia per fornire agli utenti tutte le informazioni (anche sulle condizioni meteo-marine) richieste e per prendere nota degli arrivi programmati.

Quest’anno è stata perfezionata la gestione informatizzata delle schede anagrafiche e di presenza degli utenti, indispensabile alla rendicontazione in ambito istituzionale e nei riguardi dei nostri sostenitori.

Inoltre sarà garantito l’aggiornamento in tempo reale dei siti www.laltromare.org e www.laltromare.eu sui quali verranno segnalate tutte le iniziative che la Cooperativa organizzerà per il raggiungimento degli obiettivi che si è data.

“Un successo, quello della Cooperativa LALTROMARE, che non si ferma alla realtà savonese. E’ stata infatti confermata la gestione de “Il Solaro” di Varazze, è stato rivinto il bando per le spiagge libere attrezzate Bouffou e San Bastian di Celle Ligure oltre al minigolf. Ed è stato vinto per la prima volta il bando per la spiaggia libera attrezzata Fornaci a Spotorno”, dichiara “Pucci” La Marca di CulTurMedia Liguria.

(fonte: www.legaliguria.coop)