Home News Turismo Casarino, coordinatore Legacoop Liguria a La Spezia: “Coop di comunità e di CulTurMedia lavorano per un percorso comune”

Casarino, coordinatore Legacoop Liguria a La Spezia: “Coop di comunità e di CulTurMedia lavorano per un percorso comune”

A La Spezia le coop di comunità e le coop di CulTurMedia (il settore Cultura Turismo Comunicazione di Legacoop) lavorano per un percorso comune.

“Durante i due incontri – sottolinea Enrico Casarino, coordinatore per Legacoop Liguria a La Spezia – si è fatta una ricognizione completa delle attività in corso, dei problemi e dei programmi delle cooperative che già spesso fanno rete tra loro. Grazie a questo confronto abbiamo messo in evidenza esigenze comuni ed occasioni di possibili nuove sinergie, anche attraverso progetti integrati”. Le occasioni da sfruttare sono diverse.
Ad esempio i distretti turistici, la DMO (Destination Management Organization) costituita dai comuni di Ameglia, La Spezia, Lerici, Portovenere e Riccò del Golfo, sono occasioni per fare squadra sul piano della promozione dei servizi e della realizzazione dei prodotti turistici.

“Se è vero che da più parti si sottolinea come la cultura e il turismo sono tra gli elementi qualificanti del territorio e perfino tra quelli potenzialmente trainanti della sua economia – aggiunge Enrico Casarino – bisogna che tutti coloro che operano sul campo, comprese le nostre cooperative, oltre a fare, si rendano disponibili a confrontarsi, a costruire il più ampio confronto per innervare politiche ed iniziative di sviluppo”.
La cooperazione a La Spezia c’è. E ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista anche in questo settore.

”A partire dalle esperienze maturate negli scorsi anni, ma anche con l’apporto di nuovi soggetti, come le cooperative di comunità – spiega Roberto La Marca, responsabile di Legacoop Liguria sia per CulTurMedia che per le coop di comunità – sappiamo che si possono esplorare nuovi percorsi, sempre e comunque tesi a valorizzare il territorio e le sue risorse in un’ottica di sostenibilità sociale ed ambientale. Questi incontri hanno confermato che siamo in grado di realizzare un ulteriore passo in avanti nella nostra progettazione”.