VARVILLA, in scena un paese perduto e un paese ritrovato. Esempio unico in Italia di cooperativa di comunità
La vita delle persone che dedicano il loro tempo alla comunità, inventandosi un lavoro pur di non migrare dalle proprie radici: è questo il tema di Varvilla, un documentario di Valerio Gnesini che racconta la storia della cooperativa “La Valle dei Cavalieri” di Succiso, a due ore di distanza da Reggio Emilia e a mille metri d’altezza, alle porte del parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, nell’alta val d’Enza.
Un esempio unico, in Italia, di cooperativa di comunità, utile per impedire lo spopolamento dei piccoli paesi.
La storia che si è voluto raccontare è sostanzialmente la rinascita di un piccolo borgo della Val D’Enza, la volontà di alcune persone di non lasciare morire un piccolo paese dell’Appennino reggiano, di non abbandonare la propria terra, le proprie tradizioni, i luoghi che hanno disegnato il cammino delle loro vite.
La forza del paese sta nelle stesse persone che lo vivono quotidianamente e in quelle che lo vivono alcuni giorni della settimana.
Nel documentario, infatti, i personaggi trascorrono il tempo tra cooperativa e famiglia e ci raccontano il loro lavoro, da dove è nata l’idea, quali sono i loro progetti per il presente e per il futuro e le leggende di quella valle.
La cooperativa “La Valle dei Cavalieri”, ora gestisce un bar, un agriturismo, un negozio di generi alimentari ed è attiva nel turismo, nell’allevamento di ovini, nel settore della manutenzione del territorio e nella gestione del centro visita del parco nazionale.
Nel film vedremo anche l’arrivo e i commenti di una delegazione di professori giapponesi provenienti da l’Università di Osaka, venuti fino a Succiso per studiare una delle prime cooperative di comunità al mondo.
Il film è stato prodotto da Kaleidoscope Factory e Gadoev, due realtà bolognesi indipendenti, grazie al sostegno di Emilia Romagna Film Commission, Provincia di Reggio Emilia e Cineteca di Bologna.
La troupe è composta da una decina di professionisti che da anni lavorano nel campo dell’audiovisivo.
Regia Valerio Gnesini
Direttore Fotografia Alessio Valori
Produttore Esecutivo Valentina Damiani
Montaggio Diego Berré
Fonico Damiano Fontanabona
Aiuto Regia Alessandro Paci
Sound Designer Giovanni Frezza
Grafico Mattia Donati
Assistente Fotografia Mattia Barbati
Una prima proiezione del film è avvenuta, nelle scorse settimane, in occasione della prima edizione della “Scuola della cooperazione di comunità”, organizzata a Succiso (RE), organizzata dall’Alleanza delle Cooperative Italiane, Emilia–Romagna e Reggio Emilia, e finanziata dalla Regione Emilia Romagna, riscuotendo parecchio successo sia per la qualità del prodotto che per le tematiche trattate. (leggi l’articolo di Legacoop)
Riteniamo, quindi, che il film possa ottenere buoni risultati offrendo spunti interessanti: l’attaccamento alla terra, la cooperazione, il senso civico come risposte alla crisi economica e allo spopolamento.
Legacoop Cultura intende verificare, insieme ad altre associazioni e a realtà della cultura e istituzionali interessate, come poter valorizzare questa importante produzione culturale, presentandola in alcune città italiane.
Varvilla è stato selezionato al FIFE, Festival internazionale sull’ambiente di Parigi. La sua proiezione è prevista per febbraio 2015.
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