Teatro Menotti, Emilio Russo: Il teatro in streaming? L’importante è continuare ad esserci

TO STREAM OR NOT TO STREAM

 

“Il teatro ha bisogno del pubblico in sala e in presenza. Accipicchia! Come se ci fosse qualcuno dotato di un minimo di senso che dicesse il contrario. Così come nessuno, sempre dotato di quel minimo di senso di cui sopra, affermasse che il cinema in sala sia la stessa cosa che in televisione, o la scuola a distanza sia efficace come quella in presenza o mangiare una pizza in compagnia sia la stessa cosa che mangiarla nei cartoni a casa da soli. Tutti d’accordo.

 

C’è però una questione. I teatri, i cinema, le scuole e le pizzerie sono chiusi e chiudere non può significare spegnere. I teatri devono continuare a produrre e molti lo fanno, anche per creare occasioni di lavoro, di creatività e progettualità ad attori, tecnici, registi, organizzatori e mantenere l’appuntamento con il proprio pubblico.

 

Se tutto ciò viene trasportato in una piattaforma virtuale non è stata e non sarà per una scelta estetica, tanto meno economica (credetemi lo streaming di qualità costo molto), ma per continuare, nell’unico modo possibile, ad esserci. E poi, come ha detto qualcuno, in mezzo alle macerie di questo tempo c’è qualche fiore da cogliere a ben guardare.

 

In questi mesi, probabilmente come tutti, sono diventato estremamente sensibile, con la lacrima molto facile e mi sono davvero commosso quando dal 26 novembre al 20 dicembre per “FRAGILI COME LA TERRA ON LINE” alcune migliaia di nostri spettatori (paganti e puntuali alle 20,30) ha deciso in prima serata di connettersi, scegliendo il teatro invece dei Soliti Ignoti.”

 

Emilio Russo
Direttore artistico Tieffe Teatro Menotti Milano