Home News Comunicazione Direzione Mediacoop: sostenere il Pluralismo dell’Informazione e la Bibliodiversità nel Paese

Direzione Mediacoop: sostenere il Pluralismo dell’Informazione e la Bibliodiversità nel Paese

La Direzione di Mediacoop ha analizzato in profondità la Riforma dell’editoria approvata in ottobre 2016 e alcune delle tematiche aperte in attesa della scrittura dei decreti attuativi da parte del Governo.

Si è aperto un percorso normativo importante che deve poter ampliare gli spazi di democrazia e indipendenza nell’informazione.

La nascita del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’Informazione è un fatto di particolare importanza, ma la legge rimanda su molti punti ai decreti attuativi che richiedono insieme coerenza e capacità di innovazione. Su molti di questi punti si è soffermata la Direzione nell’auspicio che quanto già presentato e discusso in questi mesi durante il confronto con il Governo e le audizioni parlamentari possa rappresentare elementi utili per la definizione di questi contenuti.

La Direzione ha rinnovato l’invito al Governo e al Parlamento affinchè si possa subito procedere alla definizione ed erogazione della contribuzione spettante alle imprese ammesse per il 2015, la cui mancanza è ancora causa di seri problemi di tenuta per le cooperative e altre realtà non profit del settore.

Si è però ribadita anche la necessità di guardare al futuro; di creare condizioni per innovare nelle realtà esistenti e favorire anche la nascita di nuove imprese cooperative giornalistiche in particolare là dove vi sia assenza o carenza di presenze di strumenti di informazione indipendenti.

Anche sui giornali online in attesa di una riflessione più puntuale che i decreti dovranno affrontare sulle caratteristiche che essi dovranno avere per poter accedere al fondo si tratta di avviare un momento di confronto e proposta all’ interno all’associazione.

Per quanto concerne l’Editoria Libraria è stata confermata la volontà di partecipare all’interno dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione al NUOVO Salone del Libro di Torino 2017 e di essere presenti con iniziative specifiche al Book Pride del marzo prossimo a Milano. In fase di verifica organizzativa la partecipazione a Tempo di Libri sempre di Milano.

convegno-campi-salentina

Intanto Mediacoop e Legacoop Puglia promuovono insieme un’iniziativa sul pluralismo dell’informazione e sulla bibliodiversità da tutelare e promuovere anche dal punto di vista normativo a Campi Salentina, all’interno della ventunesima edizione della “Rassegna nazionale di Autori ed editori, Città del Libro”.

Altra importante iniziativa è quella promossa da Legacoop Romagna per il 2 dicembre a Forlì sul tema della “Tutela del Pluralismo e del futuro dell’informazione” dalla recente riforma nazionale al nascente progetto di legge regionale di sostegno all’#editoria locale. Presto il programma completo, intanto segnate la data!
Legacoop Romagna Mediacoop #menogiornalimenoliberi

E in dicembre un’altra iniziativa è in fase di programmazione in Abruzzo, a Pescara in collaborazione con Legacoop Abruzzo. A Dicembre due riunioni specifiche su Radio e tv di informazione che coinvolgeranno le realtà associate. Inoltre, continua la sperimentazione sulla piattaforma cooperativa multimediale che coinvolge ormai diverse realtà e che rappresenta un’evoluzione importante della complessiva offerta di informazione locale, indipendente,che le cooperative di giornalisti riescono a mettere a disposizione del Paese.

Spazio particolare anche al tema della formazione alla comunicazione con progetti in corso di elaborazione verso un forte impegno, dopo positive e importanti sperimentazioni realizzate in questi mesi, dell’alternanza scuola lavoro nelle realtà cooperative del settore.

Infine, un comune impegno verso la costruzione il 26 gennaio 2016 del Settore Cultura, Turismo, Comunicazione Nazionale di Legacoop come momento che, senza far venire meno le necessarie specificità di ogni comparto, rappresenta però la crescita di una nuova capacità di rappresentanza e di elaborazione progettuale dentro e fuori la cooperazione.