“Pasolini 1922-2022, un mistero italiano” di Lucia Visca – edizioni All Around
«Io c’ero la mattina del 2 novembre, prima di ogni altro giornalista. C’ero e avevo visto e registrato nella memoria».
Lucia Visca – fondatrice della casa editrice Edizioni All Around – è giornalista e autrice romana, già redattrice di Paese Sera, ha lavorato nelle redazioni di diversi quotidiani del gruppo Espresso e, come vaticanista, nell’Agenzia Giornali Locali.Pasolini” sull’etichetta di una camicia a quadri di fustagno indossata dal poeta la notte del delitto.
All’età di ventidue anni, da cronista avventizia e inconsapevole all’epoca, fu la prima giornalista al mondo a leggere il nome “Un mistero italiano che tutt’ora sembra non veder luce, un buco nero senza via d’uscita. La morte di Pier Paolo Pasolini, il 2 novembre 1975, all’Idroscalo di Ostia, non trova soluzione. Quella mattina, quasi all’alba, Lucia Visca era lì presente, vigile e attenta; di fronte a lei un corpo massacrato da colpi di bastone e poi finito sotto le gomme di una Giulia GT 2000. Un massacro indicibile. Il 5 marzo 2022 Pier Paolo Pasolini avrebbe compiuto cento anni e la memoria dell’autrice non cessa di ricordare. «Ho continuato a esserci, col cuore e con la ragione, a studiare, ragionare, supporre e cancellare dalla mente tutte le suggestioni che una storia così si porta dietro, soprattutto se entra nella tua vita quando hai vent’anni». A quasi cinquanta anni dal delitto, Lucia Visca, in Pasolini 1922 – 2022 Un mistero italiano, riflette sul complesso rapporto che legava Pasolini a Ostia e alla morte. S’interroga rivivendo nella memoria quegli attimi vissuti, ed è nel confronto e nella condivisione che trova conforto.
«Chi, come, quando, dove, perché: a queste domande deve rispondere il buon giornalismo. E anche la buona giustizia.Pasolini? Non lo sappiamo, a parte Pino Pelosi. Come? Purtroppo, lo abbiamo visto e lo rivediamo nell’incubo dei ricordi. Quando? È data nota, celebrata di anno in anno con meno testimoni e sempre più sbiadita. Dove? Metro più metro meno, questo è certo, all’Idroscalo di Ostia. Perché? Una sola irriverente risposta: boh».
Chi ha ucciso Pier Paolo Nell’appendice di Pasolini 1922 – 2022 Un mistero italiano sono contenuti i documenti per comprendere perché l’assassinio di Pier Paolo Pasolini è l’ultimo mistero italiano senza soluzione. Inoltre, è arricchito da una “fotostoria”, immagini scattate dai più famosi fotografi dell’epoca. Sempre di Lucia Visca i testi Pier Paolo Pasolini una morte violenta, anche nella versione audiolibro – chiavetta USB (con le canzoni e la voce narrante di Francesca Ciommei accompagnata dalla voce di Alma Maria Grandin), nel quale l’autrice accende i riflettori su ciò che accadde nelle prime tre ore dopo il ritrovamento del corpo martoriato del poeta, nella convinzione che è proprio a quei momenti che occorre tornare per elaborare ipotesi realistiche; e Pier Paolo Pasolini – Persecuzione e morte, il portfolio in edizione limitata e numerata è stato tirato in 101 copie: un prezioso memorabilia – attraverso le fotografie di Marcello Geppetti e Vittorio La Verde – di chi e che cosa è stato il poeta-regista e del suo assassinio all’Idroscalo di Ostia.
Info: edizioniallaround.it