Home News Comunicazione #Occhioallarete: il progetto di Industria Scenica dedicato all’uso responsabile del web

#Occhioallarete: il progetto di Industria Scenica dedicato all’uso responsabile del web

Il Web rappresenta per gli adolescenti una risorsa brillante per accedere velocemente a informazioni, per migliorare la conoscenza e comunicare con persone lontane. Se queste sono alcune delle potenzialità positive della Rete, non si possono però dimenticare tutte le problematiche e criticità che comporta la relazione tra giovani e nuovi media. Per questo motivo la comunità educante e molte organizzazioni si stanno mobilitando nella realizzazione di attività volte a elaborare riflessioni, momenti di confronto e laboratori pensati per prevenire gli aspetti negativi di Internet.

Il progetto #Occhioallarete del circolo ACLI di Masate e Basiano (MI), realizzato con la collaborazione del CREMIT, il Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Industria Scenica, è dedicato alla sperimentazione di strategie innovative e modelli formativi efficaci per un uso consapevole e responsabile del Web, per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti trasgressivi online ed un maggiore dialogo tra i giovani, la comunità educante e il territorio sui media, i social network, rischi e reati online, lo scarto generazionale.

Il progetto, nato nel 2015 e sostenuto dall’Assessorato all’Istruzione dell’Unione Lombarda dei Comuni di Basiano e Masate, con il patrocinio del Consiglio della Presidenza di Regione Lombardia, nell’anno scolastico 2020/2021 si rivolge alle classi seconde e terze medie inferiori dell’Istituto Comprensivo Masate Basiano attraverso due differenti percorsi: “Creative Learning – Le Porte Tematiche” e “ On-line & On-Air”.

Il primo coinvolge gli alunni delle classi seconde nella realizzazione e decorazione di porte della scuola dedicate al tema “privacy”. Il percorso prevede lo studio della questione “privacy” online attraverso l’utilizzo di stimoli creativi come brainstorming, il video e il dibattito, e la realizzazione, insieme a un artista plastico, Simone Brullo, di immagini rappresentative da applicare sulle porte della propria classe.

Il secondo, invece, è dedicato alle classi terze e prevede la realizzazione di podcast radio sul tema delle fake news. Il percorso si articola attraverso la realizzazione di una o più puntate radio per ogni classe, incontri con esperti, attività di brainstorming per definire i contenuti e le forme delle trasmissioni e la realizzazioni dei podcast. Storia della radio, fake news e peer education saranno solo alcuni dei contenuti trattati nelle puntate.
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Industria Scenica nasce nel 2012 con l’idea di progettare e realizzare percorsi che integrano le arti performative con il sociale, la formazione con lo sviluppo personale e ricreativo del singolo e della collettività. Negli anni è rimasta coerente con il suo percorso, creando progetti di drammaturgia di comunità e producendo spettacoli teatrali a partire da tematiche sociali. Per farlo si serve di uno spazio storico e alternativo, un ex dopo-lavoro che ha accolto migliaia di persone di passaggio e non, lo spazio Everest. L’Everest è sede di Industria Scenica dal 2014 e le quattro menti artistiche che hanno fondato la Cooperativa – Serena Facchini, Isnaba Miranda, Ermanno Nardi e Francesca Perego – tutt’oggi la fanno crescere, scalandone la vetta. Oggi Industria Scenica collabora con numerose compagnie teatrali, produce spettacoli di formazione e sperimentazione, lavora su progetti di peer education, media education, percorsi di formazione teatrale e video, spettacoli interattivi e uscite di tourism theatre.