MODENA, BIBLIOTECHE: esclusa l’offerta di “Le Macchine celibi”, ora si valuta Open Group
Inoltre, il Comune, avvalendosi anche di una consulenza in materia giuslavoristica, ha valutato che l’offerta presentata da “Le Macchine celibi” sia fondata su “previsioni di costo eccessivamente ridotte, tali da non garantire l’interesse pubblico a che il servizio venga affidato a fronte di un’offerta che rispetti le previsioni del capitolato, le modalità previste dall’offerta tecnica e la tutela dei lavoratori impiegati nell’appalto”.
“La precedente Amministrazione comunale ha fatto bene a chiedere chiarimenti per approfondire la questione – commenta l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi – e ora insieme ai tecnici abbiamo valutato gli elementi a nostra disposizione e abbiamo preso una decisione che tutela la dignità del lavoro e la qualità del servizio. Non basta, infatti, impegnarsi a riassumere tutti i dipendenti, bisogna anche rispettarne i diritti e offrire garanzie a tutela dell’interesse pubblico”.
A questo punto si procederà con lo scorrimento della graduatoria e si andranno a verificare i requisiti della seconda classificata, la cooperativa “Open Group” che ottenne un punteggio complessivo di 77,23 (rispetto ai 78,10 punti di “Le Macchine Celibi”) risultando prima nell’offerta tecnica (64,30 punti rispetto ai 48,10 di “Le Macchine Celibi”) e solo terza su quella economica con un ribasso del 2,60 per cento. La gara infatti si sviluppava con la procedura a offerta economicamente più vantaggiosa assegnando un massimo di 70 punti per la qualità progettuale e 30 punti per la componente economica.
La base di gara era di due milioni e 640 mila euro per l’affidamento per 36 mesi (880 mila euro all’anno, con possibile rinnovo per altri 24 mesi) dei servizi bibliotecari per le biblioteche comunali di Modena e per il Polo bibliotecario modenese Sbn dove con l’attuale gestore sono impegnate 35 persone (32 delle quali con contratto a tempo indeterminato).
In attesa di completare la verifica dei requisiti rispetto alla nuova proposta di aggiudicazione rimane in vigore la proroga dell’attuale gestione decisa in maggio per consentire gli approfondimenti sull’offerta di “Le Macchine Celibi”.