Home News Comunicazione #MENO GIORNALI MENO LIBERI. TAGLI EDITORIA: UN FATTO GRAVE. Ora è più che mai urgente che il Governo avvii Tavolo di confronto con le realtà associative dell’intera filiera editoriale

#MENO GIORNALI MENO LIBERI. TAGLI EDITORIA: UN FATTO GRAVE. Ora è più che mai urgente che il Governo avvii Tavolo di confronto con le realtà associative dell’intera filiera editoriale

Con rammarico dobbiamo constatare che il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non ha ritenuto di prendere in considerazione il nostro appello di un ripensamento sui tagli indiscriminati al Fondo per il Pluralismo e l’innovazione tecnologica.

Non è stato ascoltato, quindi, un appello unitario da parte di Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione, File, Fisc, Uspi che chiedeva un incontro urgente per affrontare in modo trasparente le conseguenze in termini di occupazione e di nuove difficoltà di tenuta, che un’applicazione immediata dei tagli avrebbe comporatato per tanti giornali indipendenti: giornali che si erano adeguati con rigore a quanto l’attuale Legge sull’editoria, appena entrata in vigore, ancora oggi richiede.

Il Presidente Conte, quindi, non ha fino ad ora ritenuto necessario avviare questo confrotnto su di un tema così delicato per la democrazia. Ma noi restiamo convinti che il Governo e lo Stato debbano essere parte attiva e vigile per la promozione e la tutela del fondamentale diritto ad una informazione plurale, in coerenza con l’art.21 della Costituzione e che non debbano mortificare il pluralismo con tagli pesanti e repentini, ma, al contrario, trovare ulteriori forme, trasparenti e selettive, per sostenere l’informazione indipendente, sia quella su carta che quella online e su nuovi formati multipiattaforma. Oltre alla tutela delle realtà esistenti dell’informazione indipendente vi è la evidente necessità di sostenere e promuovere nuove realtà non profit che possano dare voce a tanti territori che sono ormai privi di qualsiasi voce libera.

E’, dunque, forte la nostra richiesta affinchè a breve sia avviato un Tavolo di confronto con tutte le categorie impegnate nella filiera editoriale dell’informazione per ricercare, a partire dalla Legislazione attuale, ogni possibile miglioramento sul terreno del rigore, della trasparenza e
dell’innovazione.

Intanto continuerà la nostra opera di informazione, approfondimento e confronto sul valore del pluralismo e sulla necessità non derogabile, coerente con l’art.21 della Costituzione, di un intervento dello Stato a correzione delle pure logiche di mercato: logiche che portano alla concentrazione crescente e allo spegnimento di tante voci locali e nazionali che invece potrebbero continuare ad alimentare su giornali di carta, web, radio e tv, un’informazione più libera e plurale.

Riteniamo importante riaprire, insieme alle altre associazioni rappresentative delle realtà cooperative e non profit e nel confronto con tanti altri soggetti pubblici e privati che hanno a cuore il tema del pluralismo dell’informazione,  una campagna di sensibilizzazione… è ancora e più che mai necessario rilanciare i temi, le testimonianze, gli approfondimenti, le analisi che ci hanno accompagnato nella campagna #menogiornalimenoliberi e che oggi potrebbero più correttamente allargare quegli orizzonti verso una tematica più ampia e in grado di abbracciare tutti i soggetti della filiera editoriale e dell’informazione  e dell’indotto verso un nuovo hastag #piùinformazioneindipendentepiùliberi.