Home News Cultura Il debutto di U-BOAT e la II Guerra mondiale: la nuova produzione di Assemblea Teatro in terra portoghese

Il debutto di U-BOAT e la II Guerra mondiale: la nuova produzione di Assemblea Teatro in terra portoghese

 

DIAVOLO 1Presentato ufficialmente a Torino, insieme al console onorario portoghese ed in occasione del 70esimo anniversario dalla fine della II Guerra Mondiale, “U-BOAT” la nuova produzione di Assemblea Teatro che debutterà il 2 e 3 giugno sulle spiagge vicine ad Oporto in Portogallo.

Assemblea Teatro per raccontare la Seconda Guerra Mondiale, a 70 anni dalla sua fine, ha scelto di andare sul limite dell’Europa, dove Oceano e Terra si toccano lungo spiagge sconfinate, ricche di umanità e storia. Lì, a Mathosinos, ha scovato il relitto dell’ultimo sommergibile affondato a combattimenti oramai terminati, la storia di una resa che non si voleva, l’abbraccio di un gruppo di pescatori.

Tutto questo è “U-Boat 1277“, la coproduzione messa in campo con la compagnia teatrale di Oporto Pe’ de vento che a 70 anni esatti dall’inabissamento, farà riemergere di questo sommergibile la storia di vincitori e vinti.

Questa nuova proposta di Renzo Sicco e Assemblea Teatro permette di andare ancora una volta nel profondo dell’animo umano per interrogarsi e provare a smuovere interrogativi. Il soldato e l’omologazione al pensiero unico, l’educazione, il tempo di arrendersi e accettare un nuovo inizio, ma anche l’abbraccio e la fraternità umana, il perdono, il confronto, obbligato in queste giornate, a questo sbarco di 70 anni fa e i nuovi sbarchi dell’attualità, a uomini di mare che accolgono chi fugge.

Lo spettacolo, con testi tratti da scrittori italiani e tedeschi, vede in scena un attore portoghese insieme ad un’attrice e ad una cantante italiane, Rui Spranger, Laura Casano e Valeria Benigni.

Come al solito Assemblea Teatro ha trasformato lo spettacolo in evento. Il DIAVOLO storico della compagnia a spasso sulle strade portoghesi, una storia che nessuno ha ancora raccontato, scovata in fondo al mare, riemergerà.

QUANDO IL DIAVOLO CI METTE LO ZAMPINO
In Italia, il mio paese, quando succede qualcosa di molto strano c’è un modo popolare di dire: IL DIAVOLO CI HA MESSO LO ZAMPINO. Per questo in questi giorni un diavolo davvero carnevalesco, e anche il carnevale è una tradizione antica e popolare italiana, alto quattro metri, camminerà nelle piccole strade del villaggio dei pescatori di Angeiras. Perchè ci vuole davvero lo zampino del diavolo per inviare su questa spiaggia 47 militari tedeschi un mese dopo la fine della guerra! Devono esser sembrati una visione sorprendente, così come lo è stata il nostro trampoliere rosso e alto.

Un sottomarino silenzioso sotto l’instancabile movimento dell’Oceano in questi 70 anni trascorsi da quell’evento, ricorda e testimonia a tutti noi che non si è trattato di un’allucinazione.

Quei soldati destinati ad essere 2 vincitori, 2 arrivarono sconfitti e si trasformarono in prigionieri.

Cerchiamo oggi, attraverso la straordinaria finzione che offre il teatro, di rivivere quelle ore, i tanti turbinosi pensieri e le vicende dei giorni che li precedettero e di quelli che li seguirono.

Speriamo di regalarvi emozioni utili al Vostro presente e al nostro futuro di uomini liberi.

Renzo Sicco direttore artistico di Assemblea Teatro

 

frontePslideU BOAT 1277

2 – 3 giugno 2015 – 21:30

Spiaggia di Angeiras – Lavra (Oporto)

da un’idea e regia di Renzo Sicco
interpretato da Rui Spranger, Laura Casano, Valeria Benigni
Una coproduzione Assemblea Teatro e Teatro Pé de Vento

 

Scheda U Boat 1277

Memoria e storia di un Sottomarino

Per ulteriori informazioni consulta il sito www.assembleateatro.com