Home News Cultura GU: pubblicato Codice dello Spettacolo con delega a Governo su riforma settore. Prevista collaborazione con enti terzo settore

GU: pubblicato Codice dello Spettacolo con delega a Governo su riforma settore. Prevista collaborazione con enti terzo settore

Sulla Gazzetta ufficiale del 12 dicembre – serie generale n. 289 – è stato pubblicato il cosiddetto “codice dello spettacolo“, legge d’iniziativa del governo Renzi volta al riordino della disciplina del settore approvata in via definitiva a Montecitorio lo scorso 8 novembre dopo due soli passaggi parlamentari (vedi ES 8/11/2017) che entrerà in vigore il prossimo 27 dicembre. 

Al fine di promuovere lo spettacolo e riconoscere il suo valore formativo, il ddl prevede all’art. 1 comma 4, lett. g), in un’ottica di sostegno delle attività di spettacolo attraverso l’intervento pubblico, la collaborazione con gli enti del terzo settore, nell’ambito della delega del governo che prevede lo sviluppo di circuiti regionali di distribuzione, promozione e formazione tra i diversi soggetti e le strutture del settore dello spettacolo.  

L’art. 2 delega il governo ad adottare entro 12 mesi uno o più dlgs per il riordino della disciplina del comparto. Tra i principi da seguire figurano la determinazione di criteri e modalità per l’erogazione dei contributi a valere sul Fondo unico per lo spettacolo; la promozione della diffusione delle produzioni italiane ed europee dello spettacolo; l’attivazione di un tavolo programmatico tra Mibact e ENIT (Agenzia nazionale del turismo), finalizzato all’inserimento delle attività di spettacolo nei percorsi turistici in tutto il territorio nazionale; il riconoscimento del ruolo dell’associazionismo nell’ambito della promozione delle attività di spettacolo.  

È prevista poi l’istituzione del Consiglio superiore dello spettacolo (art. 3), con compiti di consulenza e supporto nell’elaborazione e attuazione delle politiche di settore, e l’aumento della dotazione del Fondo unico per lo spettacolo (art. 4), insieme all’autorizzazione ad una spesa di 4 milioni di euro in favore di attività culturali nelle aree del centro Italia colpiti dai terremoti dal 24 agosto 2016 in poi.  

Infine, con l’art. 5 si prevedono benefici e incentivi fiscali a favore di istituzioni concertistico-orchestrali, teatri nazionali, teatri di rilevante interesse culturale, festival, imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché circuiti di distribuzione.

GU Serie Generale n.289 -12.12.2017