Home News Comunicazione Giornata mondiale del Teatro: premiazione “Scrivere il teatro” al Vascello di Roma

Giornata mondiale del Teatro: premiazione “Scrivere il teatro” al Vascello di Roma

Mercoledì 27 marzo, al Teatro Vascello di Roma si è tenuta la cerimonia di premiazione della quarta edizione di “Scrivere il teatro“, promossa dal MIUR – Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione e dal Centro italiano dell’International Theatre Institute – Unesco in collaborazione con Istituto Alberghiero Costaggini di Rieti, Accademia Mutamenti, Teatro Vascello, Comune di Cinigiano e Regione Toscana. Il concorso è nato per favorire la promozione della cultura teatrale nelle giovani generazioni e per celebrare in maniera creativa la Giornata Mondiale del Teatro, istituita dall’ITI – Unesco, che si tiene ogni anno proprio il 27 marzo.

La mattinata al Teatro Vascello – coordinata da Laura Palmieri, giornalista e conduttrice della trasmissione Rai “Il Teatro di Radio3” – si è aperta con i saluti di Fabio Tolledi (regista e direttore artistico della compagnia salentina Astragali teatro, presidente del Centro Italiano e Vicepresidente della rete mondiale dell’ITI – Unesco) e di Giuseppe Pierro (dirigente del Miur). Subito dopo l’attrice di Astràgali Teatro Roberta Quarta ha letto la traduzione italiana del messaggio del regista cubano Carlos Celdrán. Ogni anno, infatti, nei teatri e nelle realtà culturali che sostengono e aderiscono all’iniziativa, risuona un unico Messaggio, affidato a una personalità della cultura mondiale per testimoniare le riflessioni vive sul tema del Teatro e della Cultura della Pace. Quest’anno il messaggio è stato firmato proprio da Celdrán, classe 1963, pluripremiato regista teatrale, drammaturgo, accademico e professore che vive e lavora a L’Avana e ha portato i suoi spettacoli in tutto il mondo.

Subito dopo si sono alternati sul palco, con delle brevi rappresentazioni (sintesi del testo proposto), gli studenti e le studentesse di primarie, medie e superiori selezionati dalla giuria composta da Lina Prosa, Renato Gabrielli, Fabio Tolledi, Giorgio Zorcù, Giuseppe Pierro e Renato Corosu. I piccoli della Scuola Primaria “Alessandro Manzoni” di Parabiago, in provincia di Milano, hanno proposto “Chi trova un amico trova un diritto”. A seguire il regista Carlos Celdrán ha consegnato la targa ai ragazzi e alle ragazze dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Bagnera” di Roma per “Noi, dal loro punto di vista”. “Levante” è invece il titolo proposto dai liceali del Classico “Giacomo Leopardi” di San Benedetto del Tronto premiati da  Tobias Biancone (direttore generale ITI – UNESCO).

In chiusura gli studenti e le studentesse della V A (Elettronica) dell’IIS “Ettore Majorana” di Rossano, in provincia di Cosenza, hanno “debuttato” con lo spettacolo “Ti ho trovato!”, testo vincitore di questa edizione. Dopo una residenza artistica curata da Accademia Mutamenti di Giorgio Zorcù (direttore artistico del concorso) e Sara Donzelli a Cinigiano, in provincia di Grosseto (con un’anteprima sabato 23 marzo), sul palco del Vascello, gli autori/attori Nicola Amodeo, Andrea Conforti, Salvatore Graziano, Rosaria Licciardi, Maria Martino, Marco Milito, Mario Motta, Gianluca Parrilla, Luigi Parrilla, Michele Sisca, Francesco Viola (Docente referente Maria Letizia Guagliardi, Consulente musicale Renato Corosu, Luci e teniche Davide Picolli) hanno proposto la delicata storia di un ragazzo che ha perso la madre e che è vittima di incomprensioni da parte del padre e di alcuni bulli della scuola, dai ragazzi.

A premiare gli studenti calabresi sono stati i “colleghi” del Liceo Max Fabiani di Gorizia, vincitori dell’edizione 2018. La messa in scena – ed è questo l’aspetto più innovativo di Scrivere il teatro – è realizzata dopo un periodo di residenza artistica full immersion, in cui i ragazzi simulano un processo artistico creativo reale.

Dopo Roma, lo spettacolo approderà con quattro repliche al Teatro Paolella di Rossano, domenica 31 marzo (ore 16 e 18) e lunedì 1 aprile (ore 9 e 11).