UNA FINESTRA SU TORINO, i primi video racconti a cura di Assemblea Teatro
Assemblea Teatro apre volentieri “Una Finestra su Torino” non dimenticando i Cieli su Torino, il libro che ha vinto nel 2020 il premio nazionale “Le parole e la città”. Si avvia così un ciclo dei primi 4 appuntamenti con cadenza quindicinale con le parole degli scrittori che sono vissuti in città e ne ricordano particolari o caratteristiche. Uno stradario dell’immaginazione e della vita della città e della sua evoluzione.
Si inizia con La mia Torino bruttina un inedito (Voglino Editrice) di Gian Paolo Ormezzano, giornalista ultraottantenne che nelle scorse settimane è riuscito a superare il Covid. A lui, obbligatoriamente, l’onore del ricordo di una città di barriera, un racconto non regale ma reale fatto di persone e piccole cose.
Seguono a gennaio e febbraio i racconti di Davide Longo, Fabio Geda e Marina Jarre, interpretati dagli attori di Assemblea Teatro guidati da Renzo Sicco, regista e curatore del progetto editoriale.
UNA FINESTRA SU TORINO è un ciclo di letture tratto da CIELI SU TORINO, libro premiato nel concorso nazionale LA CITTÀ CHE LEGGE – Le parole e la città, progetto realizzato da Assemblea Teatro in collaborazione con le Biblioteche Civiche torinesi e il Cepell. La realizzazione dei video è a cura di Renato Di Gaetano.
IL PROGRAMMA:
28 dicembre – “La mia Torino bruttina” di Gian Paolo Ormezzano, letto da Angelo Scarafiotti
12 gennaio – “Dolce mia” di Davide Longo, letto da Cristiana Voglino
26 gennaio – “Mi ricordo” di Fabio Geda, letto da Stefano Cavanna
9 febbraio – “Figli e nipoti” di Marina Jarre, letto da Gisella Bein
Info: www.assembleateatro.com
