FICO EATALY WORLD: definito l’organigramma Fondazione Fico, Coopfond tra i soci fondatori
A 50 giorni dall’inaugurazione di FICO Eataly World, fissata a Bologna per il prossimo 15 novembre, la Fondazione FICO ha definito il suo organigramma e si appresta a entrare nel vivo della sua mission di ricerca e divulgazione legata alla sostenibilità agroalimentare.
Presieduta dall’agro-economista Andrea Segré, include fra i soci fondatori Caab, CoopFond, Ausl Bologna oltre alle Casse previdenziali Enpam, Enpav, Enpab e Fondazione Enpaia Periti Agrari.
Inoltre, al nuovo ente si sono uniti l’Università di Bologna, l’Università di Trento, l’Università Suor Orsola Benincasa, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e il Future Food Institute. Ciascuna di queste realtà ha individuato un rappresentante per il Comitato di indirizzo e guida di riferimento sarà il Comitato scientifico presieduto da Paolo De Castro.
“L’ambizione è di diventare un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per la promozione dell’educazione alimentare – ha spiegato il presidente Andrea Segrè – E’ dalle scuole che ripartiremo a breve, proponendoci come istituzione di riferimento per la promozione dell’educazione alimentare anche a livello europeo, sulla base delle indicazioni consegnate dall’ultimo regolamento Ue per la promozione del consumo di latte, frutta e verdura nelle scuole”.
“Grazie alla Fondazione – sottolinea l’amministratore delegato di Eataly World, Tiziana Primori – Fico potrà diventare un punto di riferimento internazionale per l’educazione, la formazione, la ricerca sull’alimentazione, il benessere e l’ambiente”.
Ad oggi, sono nove i Protocolli d’intesa siglati dalla Fondazione Fico. Nove strumenti di lavoro “attivati con il Ministero dell’Ambiente per la promozione di uno stile di vita sano, nel segno della sostenibilità e salvaguardia ambientale; con Arpae, per la realizzazione del “Frutteto della Biodiversità”; con i Comuni di Bologna e Rimini, con Casa Artusi, Hera, CAAB e Eataly World, con il centro internazionale che fa capo all’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, con il Cervim, con AmbienteParco e con l’Agenzia Pilastro di Bologna.
«La Fondazione FICO è adesso operativa in vista degli obiettivi fissati alla sua costituzione: la promozione della conoscenza dell’agroalimentare, perché è attraverso il cibo che passa la salute dell’uomo e del pianeta. L’ambizione è di diventare un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale su questi temi centrali per il nostro futuro», ha spiegato il presidente Andrea Segrè, a capo di un Consiglio di Amministrazione nel quale siedono, in rappresentanza dei soci fondatori, Aldo Soldi, Chiara Gibertoni, Alberto Oliveti, Gianni Mancuso, Tiziana Stallone e Andrea Taddei, accanto ai componenti tecnici Tiziana Primori, AD della società di gestione Eataly World e Alessandro Bonfiglioli, Segretario generale Fondazione FICO.
Nel corso dei suoi primi mesi di vita la Fondazione FICO, online da questi giorni sul sito www.fondazionefico.org, ha attivato un intenso programma di incontri e laboratori per oltre un migliaio di studenti delle scuole di ogni ordine e grado nella Regione Emilia Romagna e nella Regione Campania.