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ESTERI: IRAN, AVVIATO IL PROGETTO SPRING

Condividere l’esperienza cooperativa come strumento di crescita della società civile e di collaborazione tra gli attori economici locali attraverso piani di sviluppo territoriale, che contribuiscano allo sviluppo socio-economico valorizzando le eccellenze locali e le identità culturali. E’ questo l’obiettivo del progetto “S.P.R.IN.G. – Rafforzare la partecipazione delle organizzazioni della società civile per una crescita responsabile ed inclusiva in agricoltura attraverso lo sviluppo delle cooperative rurali.

Il progetto è stato selezionato e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del primo bando di cooperazione allo sviluppo aperto in seguito alla sospensione delle sanzioni internazionali verso l’IRAN, e pertanto rappresenta una prima occasione di apertura per un paese caratterizzato da profonde contraddizioni, ma anche pieno di storia e cultura e animato da una società civile attiva e da una economia in piena crescita.

Il partenariato è composto dall’ong Iraniana SPASDI e da Haliéus, associazione -collegata a Legacoop- che dal 2005 realizza interventi mirati a rafforzare la cooperazione internazionale tra cooperative.

L’impegno dell’ong SPASDI (Society for the Protection and Assistance of Socially Disadvantaged Individuals) per l’inclusione sociale e il supporto alle popolazioni colpite dal devastante terremoto del 2003 è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite con lo status consultivo al Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC). La Legacoop è associata al progetto insieme alle Associazioni di rappresentanza delle cooperative rurali Iraniane (il CORC ed il CURACI), aderenti all’ICA- International Cooperative Alliance.

Il Presidente di CulTurMedia, Dott. Roberto Calari, ha partecipato in rappresentanza della Legacoop al Kick off Meeting del progetto che si è tenuto dal 4 all’8 febbraio a Bam (Provincia di Kerman), nell’ambito di una missione intensa di appuntamenti che ha portato a esplorare nuove sinergie e prospettive per le cooperative italiane anche nei settori del turismo, della cultura, e della comunicazione, evidenziati dai partner locali come i principali assi di sviluppo delle relazioni Italia-Iran.

La Legacoop Agroalimentare ha contribuito all’evento attraverso un intervento in video-conferenza al Kick off Meeting della Dott.ssa Flaminia Vita, per raccontare l’esperienza delle cooperative italiane dell’agroalimentare, elemento fondamentale per supportare le cooperative agricole di Bam sia negli aspetti di governance cooperativa che nella capacità di sviluppare strategie di marketing sul mercato per i prodotto tipici locali (datteri).

Gli incontri a Teheran con l’Ambasciata Italiana, la sede locale dell’ICE, la Camera delle Cooperative, la Camera di Commercio di Teheran e quella dell’Iran hanno permesso di verificare le opportunità esistenti nel paese per le imprese cooperative nei settori sopra menzionati, e di espandere la visione anche ai settori dell’energia e dell’ambiente, che risultano essere tra le priorità in agenda per il paese. L’interesse verso questi settori viene anche confermato dall’attuale progetto dell’UNIDO Itpo Italia con i Ministeri dell’ambiente Italiano e Iraniano per il sostegno all’investimento e al trasferimento tecnologico per le PMI del settore (https://www.unido.it/iran).

Il progetto SPRING, che durerà 36 mesi, prevede l’invio di esperti del movimento cooperativo italiano per azioni di capacity building, e vedrà un nuovo momento cruciale nella visita studio di una delegazione di cooperative Iraniane in ottobre 2018.

Gli aggiornamenti sul progetto potranno essere seguiti sui profili facebook e twitter di Haliéus, tramite cui a breve sarà lanciato anche il sito web del progetto.

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