Editoria: altre testate rischiano di chiudere!

Un gruppo di senatori, di diversa espressione politica, hanno presentato alcuni emendamenti volti ad integrare le risorse per il sostegno dell’editoria cooperativa e non profit ed a stanziare quelle necessarie per la copertura finanziaria del progetto di riforma in discussione presso la Commissione Cultura della Camera.

Tale progetto mira a modificare – con criteri chiari, selettivi e trasparenti – le modalità di sostegno al pluralismo, alla libertà ed all’innovazione dell’informazione.

All’interno del progetto, inoltre, è prevista la costituzione di un “Fondo nazionale per il pluralismo e la libertà dell’informazione”.

Si tratta di un fatto importante e tuttavia è opportuno ricordare che in attesa del varo della sua entrata in vigore occorre oggi garantire le risorse necessarie per evitare una ulteriore decimazione del settore.

I drastici tagli, apportati -ex post- dal Governo nel 2014 sui contributi relativi al 2013 e l’analoga situazione che rischia di determinarsi per il 2014 a causa dell’inadeguatezza delle risorse attualmente previste, rischiano – senza interventi correttivi alla Legge di Stabilità in corso di approvazione – di creare ulteriori ed irreparabili danni a non poche strutture dell’informazione cooperativa e non profit che alimentano ogni giorno un racconto plurale dei territori del paese.

Ringraziamo quei parlamentari che, con i loro emendamenti, hanno voluto sostenere la necessità di un impegno forte del Parlamento a sostegno del pluralismo dell’informazione e ci auguriamo una risposta positiva del Governo e della sua maggioranza.