Home Agenda Eclettiche Emozioni: incroci teatrali al Miela sotto il segno di Zavattini

Eclettiche Emozioni: incroci teatrali al Miela sotto il segno di Zavattini

Venerdì 8 e sabato 9 settembre 2023 al Miela di Trieste SOTTO IL SEGNO DI ZAVATTINI, primo “Incrocio teatrale” del cartellone Eclettiche Emozioni del Teatro Miela. Una mini-rassegna che vedrà due spettacoli e un seminario dedicati alla figura del grande “Za”, sceneggiatore, giornalista, commediografo, scrittore, poeta e pittore nato il 20 settembre del 1902. Così, con qualche giorno d’anticipo, anche quest’anno il Miela intende festeggiare il compleanno di uno dei più eccezionali e strabordanti talenti del scorso secolo.

Si parte venerdì 8 settembre alle ore 20 con NESSUN MIRACOLO A MILANO, uno spettacolo di e con Massimiliano Speziani su testo Renato Gabrielli.

A seguire alle ore 22 il reading PARLIAMO TANTO DI ZA con la drammaturgia e la regia di Stefano Dongetti. Con Laura Bussani e Maria Grazia Plos e Riccardo Morpurgo al pianoforte.

Lo spettacolo di Massimiliano Speziani è stato scritto di getto da Renato Gabrielli durante il lockdown ed è stato messo in prova già nello stesso periodo, davanti ai condomini riuniti a regolamentare distanza, nel cortile di casa. Si tratta di una favola malinconica e lucida, mai disperata, con protagonista un inquieto uomo di mezza età, Ferdy, che intrattiene un gruppo di bambini nell’attesa dell’improbabile ritorno dal cielo, a cavallo di una scopa, di un suo amico e mentore di tanti anni fa. Quell’amico si chiama Totò, proprio come il protagonista di “Miracolo a Milano” di Zavattini e De Sica. Ma la storia che Ferdy ricorda, o forse inventa lì per lì, è completamente diversa da quella del film. Totò tornerà davvero? Ci incanterà di nuovo con i suoi trucchi?

“Parliamo tanto di Za” è invece un reading con musica e immagini, un affascinante viaggio nell’eccentrico universo zavattiniano e nella nascita di una personalissima e rivoluzionaria visione poetica. Le parole di Zavattini che raccontano la sua stessa vita si mescolano ai brani dei suoi primi eccezionali “tre libri”, a cominciare dallo strepitoso esordio letterario dei racconti surreali e poetici di “Parliamo tanto di me”: ‘E’ il mio primo libro. L’ho scritto a 27-28 anni, nel 1929-1930, al mio paese, mentre mio padre moriva di cirrosi epatica […] Mentre lui agonizzava io scrivevo. Scrivevo a mano. Scrivevo anche di notte, a ritmo variabile. Non so perché mi sono messo a lavorare a ‘Parliamo tanto di me’: forse era un modo per fare comunque il mio mestiere, nonostante le circostanze; forse era una rivolta di vita contro il morire di mio padre; o semplicemente c’era in me, senza che lo sapessi, una natura di scrittore.’

I due spettacoli saranno replicati sabato 9 settembre a orari invertiti, mentre sabato 9 e domenica 10 settembre, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 , Massimiliano Speziani terrà sempre al Miela il laboratorio DA “TOTÒ IL BUONO” DI ZAVATTINI ALLA CREAZIONE DI FRAMMENTI DEL PROPRIO TEATRO.

Due giornate intensive di lavoro che, partendo dalla lettura di alcuni passaggi del romanzo di Zavattini “Totò il Buono”, approderanno, con libertà e immaginazione, alla creazione di frammenti del “miracolo” dei partecipanti al seminario.

Tutte le info su spettacoli e laboratorio nel sito www.miela.it

Ingresso alla serata (Nessun Miracolo a Milano – Parliamo Tanto di Za) € 18,00, ingresso a spettacolo € 12,00.

Si ricorda che è aperta la campagna abbonamenti alla stagione teatrale settembre 2023 – giugno 2024.