Home News Turismo DIANA Erasmus: in Macedonia del Nord secondo incontro transnazionale coordinato da Dafne

DIANA Erasmus: in Macedonia del Nord secondo incontro transnazionale coordinato da Dafne

Il partenariato composto da DAFNE Soc. Coop. Impresa Sociale, in qualità di coordinatore di progetto (con sede in Italia a Genova), ABAT Balkania (Macedonia del Nord) e KOAN Consulting (Spagna) ha dato vita al progetto DIANA avvalendosi delle proprie competenze ed esperienze.  Lo scopo del progetto è di migliorare l’accessibilità delle aree naturali protette, partendo da quelle in Italia e in Macedonia del Nord, al fine di garantire una equa fruizione per tutti i tipi di visitatori, andando a lavorare sul gap legato alla conoscenza delle diverse disabilità da parte degli operatori del settore turistico.

Il progetto è iniziato nel gennaio 2024 e da allora i tre partner hanno lavorato alla metodologia per lo sviluppo di un compendio di buone pratiche in materia di “Accessibilità e Turismo Inclusivo” nelle aree naturali protette; un documento unico nel suo genere che mira a raccogliere le buone pratiche ed esempi di soluzioni accessibili applicate nelle aree naturali di tutto il mondo. Per renderlo possibile, i partner hanno utilizzato diversi metodi di ricerca, come indagini attraverso questionari, tavole rotonde di ascolto di associazioni e portatori di interesse e ricerca bibliografica.

Questo primo risultato intellettuale sarà generato attraverso lo sviluppo di altri due componenti : la creazione ​​di un kit di strumenti (manuale pratico) per migliorare le competenze delle guide ambientali ed escursionistiche per la promozione e l’implementazione di tour inclusivi nelle aree naturali. Sarà prevista una sessione di formazione per le guide italiane e macedoni in cui verrà convalidata la formazione attraverso il kit di strumenti.

Al fine di garantire la corretta esecuzione dei suddetti risultati, nonché la corretta gestione del progetto, i partner hanno preso parte ad un secondo incontro transnazionale, il primo in persona, a Skopje, in Macedonia del Nord.

“Dopo un primo incontro online, era finalmente giunto il momento di conoscersi – sottolinea Marilù Cavallero, presidente della cooperativa Dafne -. E questo è stato possibile grazie ad un intenso incontro di coordinamento di due giorni in cui i partner hanno potuto discutere di questioni importanti per lo sviluppo del progetto”.

L’incontro è iniziato domenica 23 Giugno, con una gita di un giorno al Matka Canyon, la grande attrazione naturale vicino a Skopje, per avere tempo libero per rilassarsi e rafforzare la reciproca conoscenza, scoprendo allo stesso tempo l’ambiente naturale e la gastronomia locale. Questo primo incontro informale è proseguito con un’agenda di due giorni, in cui i partner hanno discusso la produzione dei tre output intellettuali, le modalità di diffusione del progetto, la rendicontazione, la gestione della qualità e i passi futuri verso un turismo più accessibile e inclusivo nelle aree naturali protette d’Europa, con focus in territori italiani e della Macedonia del Nord.

Una volta tornati a casa, i partner proseguiranno a lavorare sugli obiettivi e sulle azioni di progetto; in particolare, sul compendio delle migliori pratiche, che sarà presto disponibile.

Ma, prima della sua pubblicazione, è possibile ancora partecipare al suo sviluppo, rispondendo a un questionario, in due versioni, uno per gli utenti e uno per le Pubbliche Amministrazioni che gestiscono Aree Protette.

I questionari ideati dal partenariato di DIANA hanno come obiettivo principale mappare le reali esigenze, aspettative e problemi in modo collaborativo degli utenti e fruitori con disabilità. Cliccate qui se volete contribuire con il vostro aiuto all’accessibilità universale e all’inclusività nelle aree naturali protette.

Se siete interessati al tema del progetto, potete trovare maggiori informazioni visitando il sito web e inviare un messaggio al partenariato cliccando qui

(www.legaliguria.coop)