Genova, dopo Morandi: CulTurMedia e Legacoop Liguria insieme a Book Pride per parlare di beni comuni e rigenerazione urbana
Dopo il crollo del ponte Morandi, nei prossimi mesi, sarà inevitabile la convergenza delle risorse umane e materiali disponibili verso le aree cittadine colpite dal crollo: non potrebbe essere diversamente, soprattutto nel rispetto di chi nella tragedia ha perso la vita, l’abitazione, gli affetti, il posto di lavoro.
Con il rischio, tuttavia, che per altre zone della città si contraggano gli interventi manutentivi e la progettualità idonea a ricucire le fratture sociali e valorizzare, anche economicamente, spazi pubblici e edifici in stato di abbandono o sottoutilizzo. Beni che potenzialmente rischiano di generare ulteriori costi per la collettività e di amplificare le situazioni di degrado, anche nei quartieri più prossimi alla zona rossa.
Culturmedia e Legacoop Liguria hanno voluto centrare due dei quattro appuntamenti in calendario al Book Pride 2018 a Genova proprio sui temi dei beni comuni e della rigenerazione urbana, con l’obiettivo di veicolare la conoscenza delle buone pratiche, dei progetti in corso e delle opportunità formative sulla gestione sostenibile dei beni di comunità, tale da produrre sviluppo economico e concrete opportunità di lavoro.