Home News Comunicazione Call aperta fino al 31 marzo per partecipare al PITCH DEI DIG AWARDS, la sezione riservata ai progetti di inchiesta e reportage video

Call aperta fino al 31 marzo per partecipare al PITCH DEI DIG AWARDS, la sezione riservata ai progetti di inchiesta e reportage video

Mancano ormai pochi giorni alla chiusura del Bando per partecipare al Pitch dei DIG Awards, i premi internazionali dedicati al giornalismo d’inchiesta video che, durante il prossimo DIG Festival,  saranno assegnati a Riccione dal 23 al 25 giugno 2017.

Il concorso DIG Pitch è un’occasione per presentare i progetti di inchiesta e reportage video in sviluppo o pre-produzione, focalizzati su temi di particolare rilevanza sociale, economica e politica per i Paesi europei.

Tutti i progetti devono essere iscritti attraverso l’apposito form online sul sito www.dig-awards.org entro il 31 marzo 2017. Vanno inoltre accompagnati da un teaser video della durata massima di 3 minuti che illustri argomento, personaggi, ambientazione e stile del racconto.
La lingua richiesta per la documentazione di progetto e per il video è l’inglese: questo perché la giuria è internazionale.

Gli autori degli 8 progetti selezionati per la shortlist finale presenteranno il proprio lavoro alla Giuria e a una platea di osservatori composta da buyer, broadcaster, produttori e commissioning editor, in una sessione pubblica di pitching che si svolgerà Venerdi 23 Giugno a Riccione nell’ambito del DIG Festival. Un’occasione imperdibile per proporre idee e dar visibilità al proprio stile.

Durante il pitching gli autori avranno a disposizione 10 minuti per esporre il contenuto del progetto, più altri 3 minuti per mostrare il teaser. All’esposizione seguirà una sessione di domande da parte della Giuria. Accanto alla qualità e originalità del soggetto, la Giuria prenderà in considerazione l’effettiva realizzabilità del progetto e la sua sostenibilità economica.

Gli autori dei progetti finalisti (massimo 2 per progetto) saranno ospitati al Festival per partecipare al Pitch (i costi di viaggio sono esclusi).

La città di Riccione, durante il DIG Festival, ospiterà anche mostre e incontri pubblici, con un’attenzione di riguardo per i corsi della DIG Academy: una ventina di seminari accreditati dall’Ordine nazionale giornalisti ai fini della formazione continua. Si parlerà di tecniche dell’approfondimento, di inchieste tv, di nuovi linguaggi e di hacking journalism, ma anche di temi delicati e attuali come il racconto delle migrazioni e l’uso della querela contro i giornalisti a scopo intimidatorio.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione DIG Documentari Inchieste Giornalismi, in collaborazione con il Comune di Riccione e con il patrocinio dell’Ordine nazionale dei giornalisti e dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, continua a sostenere attivamente il giornalismo investigativo, mettendo in contatto reporter di ogni nazionalità con i più importanti operatori del settore, dedicando inoltre particolare attenzione alle forme più innovative di giornalismo investigativo: dalle inchieste digitali alle esperienze più interessanti di “hacking journalism”, capaci di portare alla luce notizie e scandali di portata internazionale attraverso sofisticati strumenti informatici.

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