Home News Cultura Alleanza Cooperative partecipa alla seconda edizione di “+Fundraising +Cultura”

Alleanza Cooperative partecipa alla seconda edizione di “+Fundraising +Cultura”

 

La Scuola di Fundraising di Roma in collaborazione con Patrimonio Cultura organizzano la seconda edizione dell’evento +Fundraising +Cultura. Affrontare le nuove sfide del settore culturale. Il fundraising come risposta immunitaria” che si terrà on line e in presenza dal 13 al 16 dicembre 2021.

“+Fundraising +Cultura” è l’unico evento italiano interamente dedicato al tema, in grado di coinvolgere i principali stakeholder pubblici, privati e non profit del mondo della cultura. Rappresenta l’occasione per prendere atto che allo scopo di rendere sostenibile la cultura, in quanto principale asset di sviluppo sciale ed economico del Paese, occorre investire anche nello sviluppo qualitativo e quantitativo del fundraising culturale, superando gli ostacoli culturali, organizzativi, amministrativi e politici che impediscono un suo pieno sviluppo.

La prima edizione si è tenuta nell’aprile 2019 e ha rappresentato l’occasione per condividere con i protagonisti della cultura (istituzioni e organizzazioni culturali e pubbliche amministrazioni) una mappatura degli ostacoli che incontriamo nel nostro Paese nel chiedere e concedere sostegno da parte dei privati alla cultura.

Questa seconda edizione vuole favorire il passaggio “dal dire al fare” chiamando a raccolta i decisori e gli interlocutori a vario titolo del mondo della cultura, affinché individuino quelle azioni di natura culturale, sociale, economica e amministrativa, che, realisticamente ed in tempi brevi, possano essere messe in atto per far crescere il fundraising sia sul versante di “chi chiede” che su quello di chi “sostiene”, specialmente in un’ottica di ripresa post-covid e di attuazione del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “+Fundraising +Cultura” quindi non è né un convegno o festival, né una “fiera del fundraising culturale”, ma un pensatoio pratico e concreto e un percorso partecipato di spunti e pratiche focalizzate sul tema della sostenibilità della cultura.

Le prospettive di rilancio del Paese, soprattutto nel quadro del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, da un lato, e il manifestarsi di una larga parte della cittadinanza orientata a sostenere economicamente la cultura dall’altro, fanno di questa stagione una grande opportunità da cogliere per valorizzare e rendere più sostenibile il nostro patrimonio culturale materiale e immateriale, individuando nel fundraising uno strumento strategico a tale scopo.

Il programma dell’evento, in costante aggiornamento su www.fundraisingperlacultura.it, prevede:

Una sessione plenaria di apertura (in diretta streaming sulla piattaforma di formazione a distanza della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali: fondazionescuolapatrimonio.it) che illustrerà il programma e i suoi obiettivi e darà voce ad alcuni esperti e protagonisti del mondo della cultura che dialogheranno sull’importanza e sul ruolo del fundraising per lo sviluppo del sistema culturale italiano.

Sei tavoli di lavoro (in diretta streaming, previa registrazione obbligatoria) dedicati ad altrettante aree tematiche (Aziende, Fondazioni, Terzo Settore, Enti locali, Istituzioni culturali, Formazione) in cui rappresentanti di tutti gli stakeholder elaboreranno indicazioni per far crescere il fundraising nel nostro Paese.

Il 14 dicembre al Tavolo “Cultura e Terzo Settore: il fundraising alle radici dell’erba per sostenere il welfare culturale“, in programma dalle ore 9 alle ore 11,  parteciperà, tra gli altri, Elisa Rota di Alchemilla cooperativa sociale mentre Massimo Gottifredi dell’Alleanza Cooperative Italiane parteciperà, dalle ore 11 alle ore 13, al Tavolo “Fundraising per i beni comuni: enti pubblici, partenariati pubblico privati e progettazione culturale per lo sviluppo“.

I tavoli sono presieduti da personalità del mondo della cultura: Carola Carazzone (Assifero), Ledo Prato (Mecenate 90), Carolina Botti (ALES), Vincenzo Santoro (ANCI), Paolo Cuccia (Artribune), Paola D’Orsi (Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali).

Una sessione plenaria di conclusione (in presenza presso Fondazione Marco Besso – Largo di Torre Argentina 11 – Roma e in diretta streaming su fondazionescuolapatrimonio.it previa registrazione obbligatoria), in cui le suggestioni e le indicazioni emerse dai Tavoli tematici vengano restituiti ai principali decisori ed interlocutori pubblici e privati del sistema culturale italiano, affinché le facciano proprie e le implementino nei loro programmi e attività. Nel panel della sessione conclusiva del 16 dicembre sarà presente, tra gli altri, Giovanna Barni, co-presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane Cultura Turismo e Comunicazione.

Nel presentare l’evento, Massimo Coen Cagli, direttore scientifico della Scuola di Fundraising di Roma, ha dichiarato «l’Italia è ritenuta da tutti la prima potenza culturale del mondo. Tuttavia questa potenza è priva di un “esercito” e di “armi” adeguate a sostenere economicamente il nostro patrimonio culturale materiale e immateriale. L’esercito è rappresentato dalle risorse umane professionali da dedicare al fundraising, le armi sono gli strumenti organizzativi, tecnici, amministrativi, fiscali per fare bene fundraising. L’evento intende liberare il potenziale di fundraising che le organizzazioni e le istituzioni culturali hanno, posto che gli italiani esprimono una forte propensione a sostenere la cultura e che il mondo intero guarda all’Italia come un patrimonio culturale dell’umanità sul quale occorre investire responsabilmente».

Aggiunge Riccardo Tovaglieri, co-fondatore di Patrimonio Cultura: “La risposta che abbiamo avuto dalle realtà che sostengono e partecipano attivamente a questo momento di lavoro e di confronto ci conferma ancora una volta l’importanza del fundraising per il settore culturale nel suo insieme. A dimostrazione che il fundraising non è un’attività da addetti ai lavori o da specialisti ma che coinvolge un intero ecosistema, dalle istituzioni culturali alle piccole associazioni, passando per gli enti pubblici, le fondazioni e le imprese, fino ai singoli cittadini. Da qui la scelta di adottare un’ottica multi-stakeholder che rispecchi la complessità del settore culturale come chiave di lettura del ruolo del fundraising nel contesto post-pandemico”.

Partecipano all’evento, tra gli altri, rappresentanti di: AIES, Alleanza Cooperative Italiane Cultura, ANCI, Assifero, ALES (società in house del MiC incaricata della gestione dell’Art Bonus), Anima per il Sociale, ASSIF – Associazione Fundraiser, Fondazione Cariplo, Civita, Compagnia di San Paolo, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Cultura+Impresa, Federculture, Federazione Amici dei Musei, Fondazione Fitzcarraldo, iRaiser, Mecenate90, EUConsult Italia, Ravello Lab.

L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, e sostenuto da Artribune, Rete del Dono, Metadonors, King Baudouin Foundation USA, dal Gruppo Iren e dall’Istituto per il Credito Sportivo e ha raccolto l’adesione di numerosi e autorevoli partner del mondo delle istituzioni, delle Fondazioni, della Pubblica Amministrazione e del mondo della cultura come, tra gli altri, l’Alleanza delle Cooperative Italiane.

Programma edizione 2021 “+Fundraising +Cultura

Iscrizione evento

Info e programma: www.fundraisingperlacultura.it