Home News Comunicazione Alleanza Coop Comunicazione: “Bene l’orientamento di Martella per il sostegno al pluralismo dell’informazione, ma bisogna fare presto”

Alleanza Coop Comunicazione: “Bene l’orientamento di Martella per il sostegno al pluralismo dell’informazione, ma bisogna fare presto”

“Condividiamo l’impostazione che il Sottosegretario Andrea Martella ha presentato, nel suo intervento alla Camera, in merito alla linea che intende seguire per il sostegno al pluralismo dell’informazione – spiegano la Presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione, Giovanna Barni, insieme ai co-presidenti Irene Bongiovanni e Carlo Scarzanella.

Il fatto di avviare un tavolo per rivedere l’attuale impostazione per l’erogazione dei fondi va proprio nella direzione di quello che avevamo richiesto, anche se la strada per dare stabilità e certezza alla contribuzione diretta è ancora lunga. L’esigenza di riordino e stabilizzazione del settore non è più rinviabile. Fondamentale sarà il differimento del taglio ai contributi diretti alle imprese editrici di  quotidiani e periodici, ma non sarà sufficiente se a breve non si interverrà per ottenere una riforma per una nuova legge di sistema per l’editoria che dia la certezza dovuta. Riteniamo che la volontà di percorrere proprio questo proposito, sia nelle intenzioni del Sottosegretario che, infatti,  ha affermato: “L’obiettivo è quello di dare stabilità e certezza alla contribuzione diretta, una forma di sostegno presente  in tutti i principali Paesi, che in linea con i recenti pronunciamenti della Corte Costituzionale deve essere mantenuta” – “L’Italia, infatti, ha un investimento pubblico nell’editoria tra i più bassi in Europa”.

Lodevole è l’iniziativa  rivolta alle scuole pubbliche di ogni ordine e grado: accendere l’attenzione dei giovani sui grandi fatti che accadono nel mondo, mostrando  loro come diversi giornali presentano gli stessi fatti in maniera diversa, potrà sviluppare nei giovani  uno spirito critico necessario e che li potrà orientare nelle proprie scelte future. E, nell’era delle fake news, far riuscire a sviluppare la capacità di distinguere le fonti affidabili da quelle che non lo sono, è diventata un’assoluta necessità, una lezione che la scuola può impartire attraverso progetti condivisi con le testate giornalistiche.

Crediamo molto nel lavoro di squadra che si potrà fare insieme per migliorare l’impostazione attuale e per dare un sostegno ragionato, attento e di sviluppo per tutta la filiera, evitando un taglio indiscriminato che avrebbe ricadute pesantissime sull’occupazione e su tutta la filiera del settore. Siamo pronti a condividere il lavoro che ci sarà da fare da qui a prossimi mesi per definire le nuove modalità operative dell’Editoria 5.0.