AgCult | Senato, ddl lettura fermo in comm. Cultura: manca Relazione tecnica del governo
La 7a attende il parere della commissione Bilancio la quale, a sua volta, aspetta chiarimenti dall’esecutivo su oneri e coperture del provvedimento
Nuovo rinvio in commissione Cultura del Senato per il disegno di legge sulla promozione della lettura. La commissione Bilancio, infatti, non ha inviato alla 7a il proprio parere necessario per cominciare la votazione degli emendamenti. La seduta odierna della commissione Cultura, dedicata al ddl lettura, è stata così sconvocata e si attende il calendario dei lavori per conoscere il giorno in cui riprenderà l’esame.
A monte del ritardo della Bilancio nell’esprimere il parere al ddl, c’è la questione della “Relazione tecnica di passaggio” del provvedimento dalla Camera al Senato, bollinata dalla Ragioneria dello Stato, che il governo non ha fatto ancora pervenire alla 5a commissione. Si tratta del documento necessario per verificare la corretta quantificazione degli oneri e la congruità della copertura del disegno di legge.
“Finché non riceviamo la Relazione dal governo non possiamo dare il parere alla commissione Cultura”, spiega ad AgCult la deputata Donatella Conzatti (Iv), relatrice del ddl lettura in commissione Bilancio. “Ci sono alcuni punti del provvedimento che sono onerosi e vogliamo i chiarimenti necessari dal governo prima di procedere”, aggiunge la parlamentare di Italia viva.
Nel frattempo al Senato è cominciata la sessione di Bilancio. La commissione Cultura ha fatto richiesta di deroga per poter lavorare al ddl lettura mentre Palazzo Madama è alle prese con la Manovra. Spetterà alla Conferenza dei capigruppo decidere se concedere la deroga alla 7a. Un ok che, secondo il Regolamento, deve arrivare all’unanimità.
(Fonte: AgCult.it)