Home News Cultura AgCult | Premi europei per il patrimonio culturale: tre progetti italiani tra i vincitori

AgCult | Premi europei per il patrimonio culturale: tre progetti italiani tra i vincitori

Vincono i merletti di Rita Bargna, la mostra su Simonino da Trento e il programma Heritage Hubs. Cultura e patrimonio “sono elementi essenziali da cui rilanciare le nostre politiche”, afferma il presidente del Parlamento europeo David Sassoli

Rita Bargna e la sua arte del merletto, la mostra “L’invenzione del colpevole: Il caso di Simonino da Trento” organizzata dal Museo Diocesano Tridentino, il programma Heritage Hubs che supporta l’apprendimento transnazionale sul tema del patrimonio culturale e in cui è coinvolta l’italiana VITECO E-learning solutions. Sono i vincitori italiani dei Premi europei per il patrimonio culturale/ Europa Nostra Awards 2021 annunciati dalla Commissione europea ed Europa Nostra e finanziati dal programma Europa Creativa. Quest’anno il massimo riconoscimento europeo nel campo del patrimonio è stato assegnato a 24 progetti provenienti da 18 paesi europei. “I vincitori di quest’anno dimostrano con forza come il patrimonio offra soluzioni e percorsi di recupero di fronte a sfide apparentemente insormontabili, mentre prendiamo provvedimenti per il clima, ci mobilitiamo per uno sviluppo urbano e rurale sostenibile e affrontiamo le molte minacce ai nostri valori europei fondamentali – ha affermato Hermann Parzinger, presidente esecutivo di Europa Nostra -. Ci congratuliamo per i loro eccezionali risultati: che possano servire da ispirazione e incoraggiamento per azioni future per tanti professionisti e appassionati del patrimonio in tutta Europa e non solo”. I vincitori del premio sono stati selezionati da giurie indipendenti composte da esperti europei che hanno valutato le candidature presentate da organizzazioni e individui di 30 paesi europei.

GABRIEL: I VINCITORI SONO AMBASCIATORI DELLA BELLEZZA

“I vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards 2021 sono ambasciatori della bellezza del patrimonio in Europa, che si tratti di tradizioni e know-how, architettura mozzafiato o il modo in cui il patrimonio può unire comunità e generazioni. Credo davvero che il successo della conservazione del nostro patrimonio materiale e immateriale dipenda dall’impegno delle persone coinvolte”. Lo ha detto Mariya Gabriel, Commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, intervenendo alla cerimonia di presentazione dei Premi europei per il patrimonio culturale/ Europa Nostra Awards 2021, annunciati dalla Commissione europea ed Europa Nostra e finanziati dal programma Europa Creativa. “Con questi premi – ha proseguito Gabriel – onoriamo quindi tutti quegli uomini e donne eccezionali, professionisti del patrimonio, architetti, scienziati e volontari che portano il nostro patrimonio comune più vicino ai nostri cuori. La loro visione merita di essere applaudita”. Quest’anno il massimo riconoscimento europeo nel campo del patrimonio è stato assegnato a 24 progetti provenienti da 18 paesi europei. Per l’Italia ha vinto Rita Bargna e la sua arte del merletto, la mostra “L’invenzione del colpevole: Il caso di Simonino da Trento” organizzata dal Museo Diocesano Tridentino e il programma Heritage Hubs che supporta l’apprendimento transnazionale sul tema del patrimonio culturale.

SASSOLI: CULTURA ELEMENTO ESSENZIALE PER RIPARTIRE

“Non possiamo fare a meno della cultura e del nostro patrimonio: sono elementi essenziali da cui ripartire e da cui rilanciare le nostre politiche”. Lo afferma il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in un video messaggio alla cerimonia di presentazione dei Premi europei per il patrimonio culturale/ Europa Nostra Awards 2021, annunciati dalla Commissione europea ed Europa Nostra e finanziati dal programma Europa Creativa. Sassoli si congratula con i vincitori di quest’anno – 24 progetti provenienti da 18 paesi europei – che “in quest’anno così difficile hanno presentato le migliori pratiche nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio europeo: attraverso la vostra professionalità avete contribuito a rilanciare l’Europa di oggi e proiettarla nel futuro”. Per l’Italia ha vinto Rita Bargna e la sua arte del merletto, la mostra “L’invenzione del colpevole: Il caso di Simonino da Trento” organizzata dal Museo Diocesano Tridentino e il programma Heritage Hubs che supporta l’apprendimento transnazionale sul tema del patrimonio culturale. È proprio la “promozione di uno scambio transfrontaliero delle conoscenze” a essere “una priorità per l’UE”, prosegue Sassoli sottolineando che cultura e patrimonio artistico “non sono elementi secondari, ma rappresentano strumenti fondamentali per favorire la nostra coesione e per rafforzare la nostra umanità, per dare senso alla nostra appartenenza”. “Sono felice di sapere che il prossimo summit dei beni culturali si terrà a Venezia il 23 e il 24 settembre: un appuntamento importante che oltre a promuovere l’arte, lo spettacolo e il patrimonio artistico ha l’obiettivo di far incontrare i professionisti della cultura e stimolare un confronto con le istituzioni e la politica”, annuncia Sassoli.

GLI ALTRI VINCITORI

L’Italia ha vinto nella categoria “Impegno Esemplare per il Patrimonio da parte di organizzazioni e individui” con Rita Bargna, e in quella “Educazione, Formazione e Sensibilizzazione” con la mostra “L’invenzione del colpevole” e il progetto Heritage Hubs (insieme a Finlandia, Serbia e Spagna). Gli altri vincitori sono: Gare Maritime, Bruxelles (Belgio), Giardini del Palazzo di Fredensborg (Danimarca), Città rupestre di Vardzia (Georgia), Haus Am Horn, Weimar (Germania), Ponte di Plaka, Epiro (Grecia), 18 Ormond Quay Upper, Dublino (Irlanda), Chiesa lignea del villaggio di Urși, Distretto Vâlcea (Romania), Torre di Les Aigües del Besòs, Barcellona (Spagna), Mas de Burot, Riserva Naturale Els Ports (Spagna), FIBRANET – FIBRes in ANcient European Textiles (Danimarca/Grecia), Control Shift – European Industrial Heritage Reuse in Review (Grecia/Paesi Bassi), ART-RISK – Artificial Intelligence Applied to Preventive Conservation (Spagna). E ancora: Fondazione Gjirokastra (Albania), Comitato tecnico del patrimonio culturale (Cipro), GEFAC – Gruppo di Etnografia e Folklore dell’Accademia di Coimbra (Portogallo), Seguendo le orme del folklore bulgaro (Bulgaria), Feste! In Oriente e in Occidente – La Chiesa della Scuola, Groningen, Groninga (Paesi Bassi), Centro europeo Solidarność – Mostra Permanente, Danzica (Polonia), Calce artigianale di Morón, Morón de la Frontera (Spagna), Archeologia a casa (Regno Unito), Morus Londinium: Il patrimonio di Londra attraverso gli alberi (Regno Unito).

(Fonte: AgCult.it)