Home News Cultura AgCult | Partenariato pubblico-privato, Alleanza Cooperative presenta call su Valorizzazione del patrimonio culturale

AgCult | Partenariato pubblico-privato, Alleanza Cooperative presenta call su Valorizzazione del patrimonio culturale

Alleanza delle Cooperative ha presentato nel corso di ArtLab 2020 a Bergamo la call finalizzata alla valorizzazione del patrimonio culturale pubblico secondo un approccio di co-progettazione pubblico-privato. La call – i cui dettagli saranno resi noti il 14 ottobre – è rivolta alle tante cooperative che operano nel settore della cultura e si propone di dare avvio a progetti innovativi di gestione del patrimonio pubblico, attuabili attraverso nuovi strumenti normativi. L’Italia ha infatti un immenso patrimonio culturale, fatto di beni, luoghi, interi territori di grande valore. A fianco ai grandi attrattori, esiste infatti un’Italia meno conosciuta, non sempre accessibile, scarsamente fruita dai cittadini, ancor prima che dai turisti. Si tratta di beni, percorsi, itinerari, territori densi di storia, di valori, di tradizioni e ovviamente di cultura. Di questo immenso patrimonio, per il 75% nella disponibilità degli enti locali, ben 140.000 beni versano in condizione di grave sottoutilizzo o di abbandono; occorre quindi restituire a questi beni il loro valore culturale, urbano e territoriale per far crescere le comunità e le economie dei territori a cui questi beni si riferiscono. Presenti all’incontro Giovanna Barni (Presidente, Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni Culturali), Irene Bongiovanni (Presidente, Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni culturali), Franco Milella (Esperto in Sviluppo Territoriale, Fondazione Fitzcarraldo) e Vincenzo Santoro (Responsabile Cultura e Turismo, ANCI Nazionale). 

“L’esperienza del Teatro tascabile di Bergamo – ha ricordato Giovanna Barni, presidente Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni Culturali – è la prima sperimentazione di un modello che rappresenta a nostro avviso la sfida del futuro, perché il patrimonio culturale italiano è considerato – come sottolineato anche nelle linee strategiche dei Recovery Fund – un asset strategico per il rilancio del paese: occorre quindi dotarsi degli strumenti operativi per vincere questa sfida che riguarda una risorsa diffusa in tutto il paese. La modifica all’articolo 151 del Codice dei Contratti pubblici (contenuta nel Dl Semplificazioni, ndr) rende più agevole la diffusione di questo strumento a tutti i Comuni italiani”. 

Questa è un’iniziativa, ha poi aggiunto la Barni, “che facciamo insieme come Alleanza delle cooperative perché è impossibile affrontare sfide così grandi senza superare la frammentazione del mondo delle imprese culturali. La diffusione del sistema cooperativo rende la risorsa cooperativa una grande risorsa per questa sfida”. 

(Fonte: AgCult.it)